L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
ZOOM, a Torino nasce il bioparco del futuro
Niente gabbie, ma solo barriere natural. A Torino nasce ZOOM, un bioparco visitabile dove si fa ricerca sugli animali con grossi problemi di sopravvivenza.
Apre i battenti a Cumiana, a pochi passi da Torino, ZOOM il primo bioparco d’Italia senza reti, cancelli o gabbie, ma costituito da cespugli, vasche d’acqua e barriere naturali.
Una nuova concezione di parco, definito da chi opera nel settore come uno “zoo immersivo”, lontano dalla vecchia idea di zoo. Si tratta infatti di un’area di quasi due ettari all’interno della quale si sviluppa un percorso tra differenti habitat, dove gli animali vivono liberi nei movimenti, seppur in cattività, e nelle condizioni più simili al loro ecosistema di provenienza.
L’appartenere all’EAZA (European Associations of Zoos and Acquaria), l’associazione che riunisce tutte le più
prestigiose strutture zoologiche europee fa di Zoom un luogo dove regnano il rispetto, la cura e l’attenzione non solo verso gli animali che al suo interno vivono, ma anche e soprattutto verso quelli che vivono in natura e che hanno grossi problemi di sopravvivenza. Questa attenzione si realizza anche attraverso programmi di conservazione delle specie in situ.
Infatti ZOOM è anche ricerca. Molti sono i progetti scientifici e di ricerca in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali e il Dipartimento di Biologia animale e dell’Uomo dell’Università di Torino, volti anche alla formazione di studenti attraverso stage e realizzazioni di tesi di specializzazione e di laurea.
Il percorso del bioparco si svela tra le rovine di un tempio indiano, ricostruito e immerso nella vegetazione del parco, dove vive la tigre, uno dei più grandi felini al mondo. Mentre in un anfiteatro con ben 800 posti a sedere, è possibile avere un incontro ravvicinato con barbagianni, gufi, poiane, falchi, aquile e avvoltoi. In questo luogo falconieri e ornitologi spiegano abitudini, comportamenti e tecniche di caccia di ognuno, attraverso dimostrazioni di volo dal vivo.
Tra i classici boulders (grandi massi modellati dal ghiaccio o dall’acqua) e una distesa d’acqua è possibile scorgere una
colonia di pinguini africani, mentre per quanto riguarda l’ecoregione opposta, si incrociano i suricati del Kalahari, piccoli mammiferi diffusi nelle distese di sabbia e rocce dell’omonimo deserto.
Un modo per conoscere l’immensa biodiversità che abita e colora il nostro mondo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dal pappagallo che non sa volare al “piccolo dodo”. Un nuovo studio pubblicato su Current Biology elenca le 100 specie di uccelli più strane e a rischio di estinzione.
Un muro lungo 13 metri blocca la strada ai passanti, in Via Mercanti a Milano, in pieno centro.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.