Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
Etica, tradizionale e sostenibile. La moda secondo una designer ghanese
Akosua Afriyie-Kumi, appassionata d’arte sin dalla tenera età, è cresciuta nel soleggiato Ghana. Ha studiato arte e design a Londra, capitale del Regno Unito, con il sogno di poter sfruttare un giorno il proprio talento per creare qualcosa di unico. Una volta resasi conto della carenza di borse artigianali nel mercato, Akosua ha fondato AAKS. Questo
Akosua Afriyie-Kumi, appassionata d’arte sin dalla tenera età, è cresciuta nel soleggiato Ghana. Ha studiato arte e design a Londra, capitale del Regno Unito, con il sogno di poter sfruttare un giorno il proprio talento per creare qualcosa di unico.
Una volta resasi conto della carenza di borse artigianali nel mercato, Akosua ha fondato AAKS. Questo marchio produttore di accessori di lusso crea “borse artigianali di ottima fattura dallo stile moderno, pur mantenendo lo spirito africano nei metodi di tessitura tradizionali, per cui vengono utilizzati tessuti dai colori vivaci e sgargianti”.
I prodotti Aaks sono artigianali ed ecologici
Per realizzare i suoi accessori, Akosua ha scelto come materia prima la rafia per la morbidezza di questo tessuto, ma “soprattutto – dice la designer – perché ha il vantaggio di essere una fibra ecologica, naturale, riciclabile e biodegradabile, quindi, di maggior valore etico, un aspetto per me molto importante e in linea con la mia visione del marchio”.
Akosua lavora con una comunità che produce le sue borse con una tecnica di tessitura tipica del Ghana, tramandata di generazione in generazione nei territori settentrionali del paese. Durante questo processo, che dura circa una settimana, non viene impiegato nessun tipo di macchinario.
La tessitura consiste nell’intrecciare a mano fibre naturali di rafia, raccolte ecologicamente. Una volta intrecciati diecimila ciuffi, ammassiamo la rafia e prepariamo un bagno di tintura. Questo è formato da tinte naturali e artificiali mischiate in acqua bollente; a volte, per ottenere un tessuto dai colori più intensi vengono aggiunti dei pezzi di corteccia. La rafia tinteggiata viene poi lasciata ad asciugare direttamente al sole. Per modellare le borse, i tessitori lavorano abilmente i ciuffi di tessuto con la punta delle dita finché le borse non prendono forma.
(Akosua)
Con la convinzione che l’intero mondo della moda dovrebbe preoccuparsi della sostenibilità, l’AAKS lavora sodo per reperire il 100 per cento delle materie prime nella zona in cui opera, in modo tale da aiutare la comunità di coltivatori. Gli artigiani del posto sono un fattore chiave del modello imprenditoriale di Akosua e viceversa.
Grazie al mio lavoro nella comunità, i tessitori ottengono un reddito e possono sfruttare le loro abilità per diventare indipendenti. Hanno imparato a confezionare prodotti elaborati e hanno realizzato borse per clienti e negozi specializzati in tutto il mondo. Possono dirsi davvero fieri di loro stessi.
Comprare gli accessori dell’AAKS significa acquistare prodotti splendidi creati da donne di talento provenienti da una piccola comunità ghanese, aiutare a creare opportunità di lavoro e a mantenere vive le tecniche di tessitura tradizionali che altrimenti non esisterebbero più. La storia di Akosua è solo uno dei modi in cui si manifesta il talento dei giovani africani: #TheAfricaTheMediaNeverShowsYou.
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