Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
Nasce la prima accademia e agenzia di modelli etica e sostenibile
La Wso models academy & agency mira a promuovere un cambiamento nel sistema della moda in favore della sostenibilità e della giustizia sociale.
La settimana della moda donna di Milano si è appena conclusa, dopo una serie di show interamente in digitale. Proprio in questa occasione la World sustainability organization (Wso), l’organizzazione con sede in Italia e operativa in tutto il mondo il cui obiettivo è la conservazione degli ecosistemi, tra le sue iniziative legate alla moda ha lanciato la prima accademia e agenzia di modelli etica e sostenibile.
Un ulteriore e significativo passo in avanti – che si aggiunge alle iniziative di Friend of the Earth, il programma di certificazione internazionale per l’agricoltura e l’allevamento sostenibili nato nel 2016 per volontà di Paolo Bray, anche fondatore e direttore della Wso – per promuovere un cambiamento nel sistema della moda a beneficio di una maggiore integrità ecologica e giustizia sociale.
La Wso models academy & agency
L’obiettivo della nuova accademia e agenzia è quello di offrire una piattaforma in cui i modelli possano essere trattati in modo equo e giusto, nel pieno rispetto dei loro diritti e mettendo in risalto le caratteristiche, la personalità e le storie di vita di ciascuno. Ci sono poi anche una serie di principi e linee guida cui la Wso models academy & agency promette di attenersi: ad esempio chiunque voglia intraprendere una carriera da modella o modello può entrare a far parte dell’accademia dopo una selezione che si basa unicamente sui valori; gli indossatori sono trattati in conformità con le leggi nazionali sull’occupazione e l’equo compenso; ci sono poi rigide regole contro la discriminazione e le molestie sessuali.
L’agenzia inoltre fornisce supporto ai propri modelli sui temi legati all’alimentazione e alla salute mentale, così come li incoraggia a impegnarsi in programmi di sostegno alla comunità e progetti di conservazione; non lavora con aziende coinvolte nella vendita di prodotti di specie in via di estinzione ed esorta i propri clienti a intraprendere iniziative legate alla sostenibilità. Infine, la Wso offre supporto a chiunque si trovi all’estero per entrare a far parte della squadra di modelli attraverso casting virtuali e servizi fotografici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel mezzo di una grave crisi, il distretto tessile e dell’abbigliamento lancia l’allarme sui diritti dei lavoratori nella filiera della moda italiana.
La nostra selezione periodica di marchi responsabili nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori.
Il magazine Öko-test ha condotto ricerche su capi di abbigliamento e accessori Shein trovando residui di sostanze pericolose. La nostra intervista ai ricercatori.
L’industria tessile si sta attrezzando per innovare se stessa e trovare soluzioni meno impattanti: la fermentazione rappresenta l’ultima frontiera moda.
Casi di appropriazione creativa e di rapporti sbilanciati nella fornitura di materie prime rendono sempre più urgente parlare di “sostenibilità culturale”.
Il Parlamento europeo ha aggiornato il report sull’impatto della produzione tessile mentre cresce l’attesa nei confronti delle prossime scelte politiche.
Sono tante e afferenti a diversi aspetti della produzione tessile: perché conoscere le certificazioni è il primo passo per fare una scelta responsabile
Nonostante i recenti scandali, che la moda made in Italy sia etica di per sé è una credenza diffusa. Una piccola filiera virtuosa sta cambiando le regole.