Life Nieblas utilizza collettori di nebbia a Gran Canaria, nelle Isole Canarie spagnole, e in Portogallo per migliorare il paesaggio arido e favorire il rimboschimento.
Il progetto è finanziato dall’Unione europea e dopo i primi esperimenti nella penisola iberica potrebbe essere esportato in altre zone del Mediterraneo.
La startup spagnola ha lanciato inoltre un programma innovativo per la semina che viene utilizzato anche in Italia.
Catturare minuscole gocce d’acqua dalla nebbia e utilizzarle per recuperare aree colpite da siccità, incendi e desertificazione: è questo lo scopo di Life Nieblas (niebla in spagnolo significa nebbia). Il progetto inizia sulle montagne delle Isole Canarie in Spagna, dove i venti alisei favoriscono la formazione di nuvole che generano la preziosa nebbia nonché le piogge orizzontali caratteristiche delle isole atlantiche. I collettori di nebbia – sottili reti di plastica erette in un percorso molto ventoso – esistono già da da tempo, ma non sono mai stati utilizzati in modo efficiente come nelle installazioni di Life Nieblas. Dopo i buoni risultati in patria e in Portogallo, gli scienziati spagnoli vogliono esportare il proprio programma in altre zone europee. E non si tratta del loro unico progetto rivoluzionario.
Come funzionano i collettori di nebbia
Quando il vento soffia la nebbia attraverso la rete, le goccioline d’acqua si raccolgono e cadono nei contenitori sottostanti. “La raccolta della nebbia è particolarmente applicabile nel ripristino delle foreste di Laurisilva, l’alloro delle Isole Canarie, che a loro volta esistono raccogliendo l’acqua della nebbia” ha detto Vicenç Carabassa, uno dei fondatori del progetto. A Gran Canaria, l’obiettivo è catturare 215mila all’anno litri di acqua proveniente da nebbia e rugiada. A beneficiarne anche la foresta di Doramas, un’area ad alto rischio di desertificazione a causa degli incendi.
Oltre che nelle isole spagnole, il progetto finanziato dall’Unione europea e gestito dall’azienda pubblica Gesplan è stato lanciato anche in Portogallo e in Catalogna. Nelle altre zone del Mediterraneo, dove desertificazioni e incendi sono un problema sempre più frequente, sarebbe altrettanto utile. “Stiamo ancora cercando di scoprire quali sono le condizioni ottimali per il funzionamento dei collettori di nebbia. Dopo i test di laboratorio nella nostra galleria del vento, le prove sul campo cercano di raccogliere alcuni dati approfonditi in condizioni di atmosfera reale”, afferma Carabassa.
💦El proyecto LIFE NIEBLAS, que se desarrolla en los terrenos de la Heredad de Aguas de Arucas y Firgas, en Valleseco, busca captar agua de las nieblas para restaurar una de las zonas afectadas por el incendio de 2019. pic.twitter.com/GxFY8kZiSy
L’obiettivo finale è che le nuove estensioni delle foreste di alloro create grazie all’acqua delle nebbie sopravvivano da sole senza irrigazione per un anno e mezzo e catturino l’umidità trasportata dalla nebbia grazie ai contenitori presenti in loco. Oltre al nuovo utilizzo della foschia, Life Nieblas ha ideato un progetto di protezione per i semi degli alberi: il sistema di irrigazione autonomo Cocoon.
I Cocoon sono depositi biodegradabili che forniscono un’irrigazione permanente per capillarità grazie a un contenitore d’acqua che riduce la temperatura intorno alla radice della pianta e che può fare la differenza tra la sopravvivenza o la morte dell’esemplare. La soluzione è stata implementata in Catalogna, Isole Canarie, Valencia, Almería, Portogallo, Italia e Grecia. Il Cocoon può contenere 25 litri di acqua e fornisce acqua e riparo alla piantina, almeno durante il suo primo anno, che di solito è il più critico; è sepolto nel terreno e viene riempito inizialmente a mano con acqua, poi dalle piogge e, nelle Canarie e in Portogallo, con l’acqua dei collettori di nebbia.
“Restituiamo habitat di interesse comunitario che ospitano specie vegetali e animali uniche al mondo e che, inoltre, hanno un impatto diretto sulla vita delle persone che abitano l’isola. Proponiamo inoltre metodi di riforestazione innovativi, lavoriamo per sensibilizzare sull’importanza della copertura forestale e delle risorse idriche, e promuoviamo il trasferimento di conoscenze tra università e imprese”aggiunge Carabassa. Per superare i danni provocati dai cambiamenti climatici e dagli incendi, i metodi sostenibili come quelli di Life Nieblas sfruttano nuovi utilizzi delle condizioni meteorologiche e della natura che ci circonda.
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