
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
Un’alimentazione corretta e diversificata è la base per una vita salutare. Specie per i ragazzi e gli adolescenti. Ecco perché partire dalle scuole.
L’adolescenza è conosciuta come il periodo del cambiamento. Cambiamento che avviene anche nelle abitudini alimentari: vuoi per imitazione o per affermazione di sé, spesso queste ultime vengono stravolte.
Ma un’alimentazione equilibrata, soprattutto in questo periodo della vita, risulta essere di fondamentale importanza per mantenersi in salute e dare il meglio in tutte le attività, in particolare quelle che coinvolgono i ragazzi, come studio, sport e divertimento.
Secondo le stime, un ragazzo in età scolare su dieci nel mondo è obeso o in sovrappeso; in Italia si calcola siano oltre un milione e centomila i bambini con questo tipo di problema. Una sana alimentazione e uno stile di vita corretto sono in grado di tenere lontane patologie come obesità, ipertensione, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Ma se da un lato risulta evidente quanto sia fondamentale l’educazione alimentare, dall’altro non si può non notare come l’offerta di snack e cibi industriali risulti martellante.
Il buon esempio a tavola lo dà in primo luogo la famiglia, a partire dalla prima colazione. Ma anche la scuola riveste un ruolo fondamentale in tal senso, con il servizio mensa offerto ma anche con i cibi che mette a disposizione dei ragazzi nei distributori presi d’assalto durante l’intervallo.
Ecco perché Serim, azienda attiva nel settore del vending da oltre trentacinque anni, propone a tutti gli istituti scolastici il progetto Vending Zone: un nuovo servizio che prevede di fornire distributori automatici (tutti in classe energetica A+) dove poter acquistare prodotti salutari. Snack a basso contenuto di zuccheri e sale, succhi di frutta, acqua minerale e frutta fresca.
I ragazzi avranno la possibilità di utilizzare una card con una soglia di consumo, che va da 1,5 euro a 2 euro, fino a 2,5 euro al giorno, come scelto dai genitori. La famiglia, mensilmente, riceverà una rendicontazione dettagliata dei consumi effettuati dal proprio figlio e la loro valorizzazione.
Per educare i ragazzi ad una dieta più sana ed equilibrata, dunque, è importante partire anche dalle scuole, luogo prescelto alla formazione degli adulti di domani. Per maggiori informazioni su Vending Zone www.serim.it
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