Dall’ecoansia a sensazioni positive di unione con la Terra. Conoscere le “ecoemozioni” ci aiuta a capire il nostro rapporto con ciò che ci circonda e come trasformarle in azione.
Sorpresa. Gli adolescenti sono i più attenti a riciclo e ambiente
Lo rivela uno studio di Astra Ricerche per Comieco. I ragazzi tra i 15 e i 19 anni impegnati e informati. Merito della famiglia e dell’attenzione all’ambiente.
È un’immagine positiva, ben delineata quella che esce dallo studio condotto per Comieco (Consorzio Nazionale per la raccolta e il riciclo di imballaggi cellulosici) da Astra Ricerche, in occasione di Riciclo Aperto 2015, l’iniziativa che anche quest’anno ha aperto le porte di 91 impianti della filiera del riciclo di carta e cartone a oltre 17.200 studenti.
Gli adolescenti italiani, tra i 15 e i 19 anni, fanno la raccolta differenziata e sono preparati sui temi ambientali, tanto da adottare stili di vita più sostenibili e comunque attenti a consumi e risorse.
Immagine via Comieco
Una generazione consapevole, la potremmo definire, tanto che 8 su 10 si dicono preoccupati per le sorti del loro pianeta. Ancora più importante il dato che risulta dai ragazzi del Sud, molto attenti anche a livello locale, concentrati quindi sul territorio.
Altra nota positiva è la fonte delle informazioni alle quali i giovani attingono. Sono la famiglia e gli amici (65 per cento degli intervistati), anche se è considerata quella meno attendibile e autorevole. È la rete e gli eventi dedicati ad essere tenuti maggiormente in considerazione. E se quasi tutti i ragazzi affermano di aver ricevuto una educazione ambientale (86 per cento), sorprende che oltre la metà (54 per cento) dica di averla ricevuta in famiglia, prima ancora che a scuola.
Immagine via Comieco
La ricerca sottolinea come raccolta differenziata e riciclo abbiano una valenza culturale perché “è un segno di civiltà, contribuiscono a rendere l’Italia un Paese più moderno e avanzato e perché aiutano gli individui a sentirsi membri responsabili della comunità”. Senza scordare le valenze ecologiche e di riduzione dell’inquinamento. C’è un’intera generazione che sta crescendo con consapevolezza e attenzione. C’è da sperare non si perdano durante il cammino.
Immagine di copertina Jill Ammon Vanderwood
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.