Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
Afghanistan, uomini in burqa per la festa della donna
Uno dei modi migliori per capire come si sente una donna col burqa quando cammina per la strada è indossarlo. È quanto ha affermato uno degli uomini che hanno marciato giovedì 5 marzo per le strade di Kabul, capitale dell’Afghanistan, indossando burqa di colore blu cobalto sotto un cielo a dir poco plumbeo.
Uno dei modi migliori per capire come si sente una donna col burqa quando cammina per la strada è indossarlo. È quanto ha affermato uno degli uomini che hanno marciato giovedì 5 marzo per le strade di Kabul, capitale dell’Afghanistan, indossando burqa di colore blu cobalto sotto un cielo a dir poco plumbeo.
I dimostranti, circa una ventina, hanno dichiarato di far parte di un gruppo che si chiama Afghan peace volunteers, volontari afgani per la pace, e di aver scelto di manifestare per esprimere – in occasione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo – la loro solidarietà alle donne che in Afghanistan godono, ancora oggi, di pochi diritti.
Il burqa è un abito, se così si può dire, che copre la donna dalla testa ai piedi, viso incluso, e che le consente di “vedere” solo attraverso una rete bucherellata all’altezza degli occhi. L’uso del burqa risale al Diciannovesimo secolo, ma è stato imposto negli anni Novanta dal regime dei talebani, poi rovesciato in seguito all’invasione occidentale avvenuta come risposta all’attentato del 2001 alle Torri gemelle di New York, negli Stati Uniti.
La marcia ha colto di sorpresa quasi tutti, dalla polizia alle stesse donne che si sono imbattute negli uomini col burqa. Molti manifestanti hanno detto di essersi sentiti come “in prigione” e per questo hanno chiesto la parità di diritti tra uomo e donna. Una condizione difficile da ottenere visto che le madri e le nonne più anziane ormai portano il burqa per abitudine: “Mio marito e mio figlio mi hanno detto che dovrei togliermi il burqa, ma ci sono abituata. Lo indosso da 35 anni”, ha detto Bibi Gul, una donna di circa 60 anni intervistata dalla Reuters.
Immagine in evidenza © REUTERS/Mohammad Ismail
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.
Più di cento calciatrici hanno inviato una lettera alla Fifa per chiedere di interrompere la sponsorizzazione con la Saudi Aramco
Da questo autunno 7.000 nuovi studenti di San Diego sosterranno corsi che includono una quota di tematiche riservate al clima.
Dopo la non convalida dei trattenimenti dei 12 migranti di Egitto e Bangladesh, l’elenco dei Paesi sicuri viene definito per legge.
La “liana delle anime” è un decotto della medicina indigena dell’Amazzonia che può alterare lo stato psichico di chi la assume, e per questo affascina milioni di persone nel mondo.
Tra le 1.757 barche iscritte alla Barcolana di Trieste, la regata più partecipata del mondo, ce n’era una che gareggiava per Emergency.