Israele a Gaza sta attuando politiche che privano deliberatamente la popolazione delle risorse per vivere. Per il Comitato speciale dell’Onu è genocidio.
Le violente proteste degli agricoltori europei a Bruxelles
Davanti al Parlamento europeo ci sono stati roghi e scontri tra agricoltori e forze dell’ordine. La protesta contro la politica agricola Ue si allarga.
- La mattina dell’1 febbraio nelle vie centrali di Bruxelles hanno sfilato 1.300 trattori, compresi gli italiani della Coldiretti.
- Nella piazza del Parlamento europeo ci sono stati roghi e scontri. I manifestanti hanno abbattuto una statua.
- Gli agricoltori puntano il dito contro l’Unione Europea e in particolare il Green Deal.
La protesta degli agricoltori è arrivata a Bruxelles. Dopo settimane di blocchi stradali sparsi per tutta l’Europa, Italia compresa, la mattina dell’1 febbraio oltre un migliaio di trattori hanno sfilato per la capitale del Belgio, paralizzando la viabilità. I manifestanti sono arrivati davanti alla sede del Parlamento europeo e qui hanno abbattuto una statua, organizzato roghi e si sono scontrati con la polizia.
Gli agricoltori europei protestano contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green deal, lamentando sfruttamento e bassi profitti.
La protesta a Bruxelles
La mattina dell’1 febbraio nelle vie centrali di Bruxelles hanno sfilato oltre un migliaio di trattori, guidati perlopiù da agricoltori belgi ma non solo. Tra le bandiere si sono viste anche quella della Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana.
I trattori si sono diretti verso Place de Luxembourg, davanti al Parlamento europeo, dove era in corso una seduta straordinaria del Consiglio Europeo sugli aiuti all’Ucraina che ha visto la presenza dei leader europei. Nel corso della mattinata la tensione è salita. I manifestanti hanno realizzato blocchi stradali e appiccato roghi alle balle di fieno, mentre nella piazza davanti al Parlamento europeo è stata abbattuta la statua di John Cockerill, un industriale belga dell’Ottocento. Contro il palazzo dell’Ue sono state lanciate uova e bottiglie di vetro.
La polizia ha cercato di disperdere le persone con gli idranti. Le autorità belghe hanno fermato diversi manifestanti e il sindaco ha ammesso di essere arrivato impreparato alla manifestazione: si aspettavano 800 trattori ma erano almeno 1.300, per un totale di duemila persone.
I motivi e le reazioni
Le prime proteste degli agricoltori ci sono state a dicembre in Germania, poi si sono estese ad altri paesi, compresa l’Italia. Gli agricoltori puntano il dito contro l’Unione Europea e in particolare il Green Deal, in gran parte approvato e che prevede una serie di misure per ridurre le emissioni che vanno a impattare sul lavoro degli agricoltori. In questo senso, i sussidi della Politica agricola europea (Pac) sono stati vincolati al rispetto da parte degli agricoltori di una serie di paletti in chiave di sostenibilità.
La protesta degli agricoltori europei è dunque contro le politiche dell’Unione Europea, ma anche contro i profitti sempre più scarsi che lamentano per il proprio lavoro a causa del libero mercato.
La protesta davanti al Parlamento europeo ha suscitato le attenzioni della politica. “Bruxelles dovrebbe iniziare a fare autocritica. Quanto sta accadendo è il risultato di anni di scelte politiche sbagliate da parte dell’Ue, che con la sua agenda vuole sacrificare l’agricoltura e interi settori produttivi fondamentali sull’altare dell’ideologia green”, ha dichiarato la delegazione della Lega al Parlamento europeo. Con i manifestanti si è fermato a parlare anche Viktor Orbán, premier dell’Ungheria. E nel pomeriggio a Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il premier belga Alexander De Croo e il premier olandese Mark Rutte hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lunedì circa 900 mezzi agricoli hanno invaso il quartiere europeo. Come successo a inizio febbraio, la protesta dei trattori chiede all’Unione europea di fare un passo indietro sulle politiche agricole che colpirebbero la categoria.
L’Italia ha l’obbligo di abbattere immediatamente tutti gli ulivi che ospitano il batterio Xylella, indipendentemente dal loro stato di salute, se gli alberi si trovano a meno di 100 metri dalle piante già infettate. La Corte di giustizia europea ha dato ragione alla Commissione europea, che lo scorso anno avevo imposto questa misura all’Italia, vista
Gran parte dei media e della politica hanno parlato di “pogrom” e “caccia all’ebreo” riguardo alle violenze di Amsterdam. Le cose stanno diversamente.
Dichiarazioni tiepide sono arrivate da Mosca dopo la vittoria di Trump. Rimane incerto il futuro dell’invasione dell’Ucraina.
Donald Trump inizierà il nuovo mandato a gennaio, ma intanto capiamo come si posizionerà sui dossier Ucraina, Medio Oriente, Cina e Ue.
I repubblicani guadagnano consensi ovunque, anche negli stati in bilico. La vittoria di Donald Trump è netta.
Per molte minoranze il dritto a scegliere tra Harris e Trump alle elezioni presidenziali Usa resta un percorso a ostacoli.
Il partito Sogno georgiano confermato con il 53,9 per cento dei voti. Ma piovono accuse di brogli e interferenze. L’Ue chiede di indagare. Intanto la presidente del Paese invita alla protesta. I vincitori: “Questo è un colpo di Stato”.