La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Aimee Mann alla fiera dei cowboy
Virginia, Maggio 2005. Gli americani li chiamano “white trash rednecks”, un modo piuttosto crudo (spazzatura bianca) per definire cowboy campagnoli poco avvezzi al buoncostume. Eppure, proprio in una festa popolata da “rednecks”, quella dello Stato della Virginia, è ambientata una fantastica storia d’amore. I protagonisti sono John e Caroline: lui è un reduce della guerra
Virginia, Maggio 2005. Gli americani li chiamano “white trash rednecks”, un modo piuttosto crudo (spazzatura bianca) per definire cowboy campagnoli poco avvezzi al buoncostume. Eppure, proprio in una festa popolata da “rednecks”, quella dello Stato della Virginia, è ambientata una fantastica storia d’amore.
I protagonisti sono John e Caroline: lui è un reduce della guerra in Vietnam, un eroinomane che fa il pugile; lei una ragazza scappata di casa in cerca di un futuro migliore.
Sono gli anni ’70 e i due intraprendono un viaggio on the road, che li porta a Las Vegas. Ma qui, tra droga e gioco d’azzardo, le cose precipitano e il loro rapporto si interrompe. Salvo poi ricominciare e sfociare nel classico “happy ending” che vede lui disintossicarsi e lei finalmente felice.
Non è una storia vera, ma la trama di un disco o meglio di un concept album, The Forgotten Arm, della cantautrice americana Aimee Mann.
Aimee, però, alla fiera dello Stato della Virginia, ci andava davvero e confesserà che la storia, che si sviluppa in tutte le tracce del disco, un qualcosa di autobiografico lo ha.
Aimee inizia la sua carriera proprio con il fidanzato Michael Hausman, con il quale nel 1983 forma la band new wave Til Tuesday. Dieci anni dopo preferisce proseguire da sola e con gli anni, grazie alle sue ballad delicate e malinconiche, riesce a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama rock femminile d’Oltreoceano.
Quando nel 1999, nove sue canzoni entrano a far parte della colonna sonora del film Magnolia di Paul Thomas Anderson, Orso d’Oro al Festival di Berlino, si aprono per lei le porte del successo mondiale. La stupenda Save Me diventa una hit internazionale e le fa conquistare una nomination ai Grammy. Ormai, la fiera della Virginia e i suoi rednecks, sono solo un ricordo lontano …
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Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della