Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Alanis Morissette, la grande promessa del rock al femminile
Grazie anche all’aiuto del produttore Glen Ballard, dopo due album anonimi all’insegna di un banale pop dance molto voga a inizio anni ’90, Alanis Morrissette sposa la causa del rock con Jagged Little Pill (Maverick), uscito il 13 giugno del 1995. Composizioni personali e autobiografiche che grazie al furore elettrico degli ottimi musicisti a disposizione (Flea, Dave
Grazie anche all’aiuto del produttore Glen Ballard, dopo due album anonimi all’insegna di un banale pop dance molto voga a inizio anni ’90, Alanis Morrissette sposa la causa del rock con Jagged Little Pill (Maverick), uscito il 13 giugno del 1995.
Composizioni personali e autobiografiche che grazie al furore elettrico degli ottimi musicisti a disposizione (Flea, Dave Navarro, Benmont Trench) sbanca in tutte le classifiche del pianeta grazie a ben sei singoli di enorme successo: su tutti spiccano l’anthem You Oughta Know, Ironic e Hand In My Pocket.
Una fame inaspettata per la cantautrice canadese, che vince anche il Grammy Awards per album dell’anno (oltre ad una seria infinita di premi della critica). I milioni di copie vendute di Jagged Little Pill fanno in parte perdere la bussola all’artista, che non riuscirà più a ripetersi in questo modo, se non nell’ottimo MTV Unplugged (Maverick, 1999) e nell’ispirato Under Rug Swept (Maverick, 2002). Anche se l’adrenalina di Jagged Little Pill è oramai un lontano ricordo.
Roberto Vivaldelli
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I Massive Attack hanno chiuso l’edizione 2024 del Todays festival con uno show unico, dove la musica si è mescolata alla mobilitazione politico-sociale.
Dopo quasi quindici anni, il sogno dei fan si realizza: i fratelli Gallagher hanno fatto pace, gli Oasis tornano a suonare insieme.
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
Hard art è il collettivo interdisciplinare fondato da Brian Eno per combattere i cambiamenti climatici e le crisi globali del nostro tempo.
Il progetto Sounds right consente agli artisti di accreditare la natura come co-autrice quando utilizzano i suoi suoni nelle loro composizioni.
La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.
“Sulle ali del cavallo bianco” è il nuovo album di Cosmo, a tre anni dall’ultimo. Un periodo in cui il musicista di Ivrea è cambiato molto, tranne su un punto. La voglia di lottare per i diritti civili.
La commissione nazionale tedesca per l’Unesco ha dichiarato la scena techno di Berlino patrimonio culturale della Germania, riconoscendo il ruolo di musica, club e rave nei processi di trasformazione sociale.