Comprendere l’epigenetica fornisce gli strumenti per restare in salute. Dall’alimentazione allo stile di vita, scopriamo come influire positivamente sul nostro patrimonio genetico.
Alimentazione in menopausa: cosa mangiare e cosa evitare nella dieta
Alcuni suggerimenti alimentari da integrare alla dieta delle donne in menopausa. Ecco cosa mangiare e cosa evitare per un’alimentazione equilibrata.
Pubblicato per la prima volta in data: Gennaio 7, 2010
Ecco alcuni suggerimenti su quali cibi includere nella dieta e quali invece decisamente evitare.
Acqua
La disidratazione crea uno squilibrio minerale, che si ripercuote sull’equilibrio ormonale. È stato dimostrato che crea una situazione di stress cronico nell’organismo, che sembra correlato all’aumentata incidenza dei tumori alla mammella, in seguito all’aumentata secrezione di un ormone chiamato prolattina. Inoltre, altera il bilancio degli aminoacidi e provoca più errori nel DNA durante la suddivisione cellulare.
Il problema della disidratazione cronica nelle donne è molto comune: si tende a bere caffè, tè, succhi di frutta, bibite gassate e bevande energetiche che contribuiscono a disidratare l’organismo. In realtà l’unica cosa che veramente funziona è l’acqua, più pura possibile. Si calcola che abbiamo bisogno di almeno un paio di litri al giorno. Nelle donne con un’elevata attività del sistema simpatico e che eliminano troppo rapidamente i liquidi che introducono, è utile aggiungere all’acqua un 20 per cento di succo di mela in quanto lo zucchero dello stesso aumenta l’idratazione.
Fitormoni
Sono sostanze contenute nei vegetali ad attività simil-estrogenica. È stato dimostrato che hanno un effetto sull’equilibrio ormonale dell’organismo. Consumare cibi ricchi di fitormoni abbassa il rischio di malattie cardiache e di cancro al seno. I cibi ricchi di fitormoni sono: riso integrale, fagioli, semi di lino, tofu, melograno, rafano, rabarbaro, finocchio, tè verde.
Bioflavonoidi
Anche questi hanno un’attività simil-estrogenica, migliorano le vampate, l’ansia, gli sbalzi d’umore e l’irritabilità. Alleviano gli abbondanti flussi mestruali della pre-menopausa, rafforzano le pareti capillari e aiutano a mantenere la pelle elastica. Ne sono particolarmente ricchi gli agrumi ma anche le ciliegie, grano saraceno, rosa canina, peperoni verdi.
Boro
Contenuto in quantità significative nel grano saraceno, miglio, avena e orzo integrali, barbabietole, piselli verdi, soia, lenticchie, spinaci, prezzemolo, patate, limoni, mandorle, nocciole, noci, semi di lino, gamberetti. È necessario per metabolizzare adeguatamente il calcio e stimola l’azione degli estrogeni somministrati.
Acidi grassi essenziali
Necessari per mantenersi in buona salute, sono componenti fondamentali di molti organi e tessuti. Cibi che ne sono ricchi: noci, olio di semi di lino, verdura a foglia scura e pesce. Indicati per le donne in menopausa specialmente se hanno problemi di pelle, unghie, capelli o tessuto vaginale. Prevengono tutte le principali malattie degenerative, compresi malattie cardiache e cancro.
Vitamine e minerali
Quasi mai l’alimentazione usuale consente un sufficiente apporto di vitamine e minerali. Lo stress di per sé diminuisce notevolmente il livello di questi nutrimenti nel sangue, pertanto l’integrazione vitaminica minerale riveste una notevole importanza, qual’ora non si possa seguire un’alimentazione appropriata. Particolarmente importanti in menopausa tutte le vitamine del gruppo B ed in particolare la B6, contenuta naturalmente nel lievito di birra, nei cereali integrali, nel germe di grano, nella soia, nelle noci e nelle mandorle.
Per quanto riguarda la prevenzione dell’osteoporosi, se calcio, ferro, fosforo e magnesio sono ben rappresentati nell’alimentazione, può essere sufficiente un’associazione manganese-cobalto e zinco-rame. Altro minerale che conviene utilizzare è il selenio a forte azione antiossidante, che previene l’invecchiamento e la degenerazione dei tessuti, anche degli organi interni. Il selenio è contenuto naturalmente in ottima quantità nei semi di zucca.
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