Dai campi agli oceani, come i pesticidi si disperdono nell’ambiente. Lo studio
Uno studio dell’Università di Sydney ha rivelato che 730 tonnellate di pesticidi agricoli finiscono ogni anno nei fiumi con conseguenze negative anche sugli oceani.
Uno studio dell’Università di Sydney ha rivelato che 730 tonnellate di pesticidi agricoli finiscono ogni anno nei fiumi con conseguenze negative anche sugli oceani.
Le Tea sono nuove biotecnologie sviluppate allo scopo di rendere le piante coltivate più resistenti ai parassiti e alla siccità. Una soluzione che, però, suscita perplessità alla luce di alcuni studi scientifici.
Il pesce è un importante fonte di nutrimento che rischiamo di perdere se non tuteliamo la biodiversità del mare con scelte consapevoli.
La Commissione europea ha pubblicato un rapporto sulla pesca in Europa, che ne evidenzia i miglioramenti ma pone anche nuovi obiettivi.
La siccità prima e le basse temperature poi hanno compromesso la produzione di miele italiana. E sul miele importato nella Ue, un’indagine sospetta frodi in quasi la metà dei campioni.
Con il master di Madre Project si impara a fare il pane in un certo modo, e a fare impresa con uno sguardo rivolto al territorio e alla comunità.
La zucchina è il frutto immaturo della Cucurbita pepo, i cui fiori, commestibili e molto buoni, sono sia maschili sia femminili sulla stessa pianta. Il gusto delle zucchine è dolce e delicato, ma condizioni di stress subite dalla pianta possono trasformarlo in amarognolo. La grande presenza di acqua determina importanti proprietà diuretiche e depurative. Per
L’allevamento del bestiame in Brasile è responsabile della deforestazione in Amazzonia con numeri impressionati: 800 milioni di alberi abbattuti in sei anni.
Con l’approvazione di un emendamento al decreto siccità, l’Italia dà l’ok per la sperimentazione in campo dei nuovi ogm. “Una svolta epocale”, come l’ha definita il governo, a cui si oppongono le associazioni ambientaliste.
Negli Stati Uniti alcuni scienziati hanno individuato dieci pesticidi con effetti dannosi sui neuroni dopaminergici collegati allo sviluppo del Parkinson.