Una guida e un percorso per i ristoranti Bio di tutta Italia

Una guida e un percorso per i ristoranti Bio di tutta Italia

Fame di biologico. Solo così si può chiamare questa ricerca sempre più pressante di cibi, frutta e verdura bio. Una ricerca di cibi più sani, garantiti, buoni e autentici, non di serra o chimicamente pompati, che può addirittura essere la ricerca di sollievo all’inquinamento da cui ci sentiamo accerchiati. Va incontro a quest’aspirazione la sempre

Frutta tropicale. Buona, anche per il Sud del Mondo

Frutta tropicale. Buona, anche per il Sud del Mondo

La Conferenza ONU su Trade and Development (UNCTAD) ha definito la produzione di frutta con metodo biologico un’area importante di opportunità economiche per i Paesi del Sud del mondo. Un dettagliato rapporto rilasciato dalla Conferenza spiega che la domanda a livello internazionale di prodotti bio è destinata a crescere del 10-30% dai 5 ai 10

Che affare il transgenico

Che affare il transgenico

E non c’è gruppo assicurativo del comparto agricolo che voglia o possa assicurare gli agricoltori che scelgono il transgenico. I rischi non sono quantificabili, sono incalcolabili, appunto, come quelli del terrorismo, dell’amianto, dei farmaci mutageni. Lo riferisce la FARM, organizzazione inglese di agricoltori, che ha condotto una ricerca sulle possibiiltà di assicurare le coltivazioni transgeniche

Equo e solidale, il punto sulla situazione

Equo e solidale, il punto sulla situazione

Le iniziative e il fermento intorno al mondo del Commercio Equo e Solidale crescono, di pari passo con la crescita della nostra sensibilità verso le questioni del Sud del Mondo, della dignità dei lavoratori, della cooperazione, del rispetto delle culture locali. E poi, spesso i prodotti equosolidali sono anche più… piacevoli degli omologhi. Il piacere

Acqua: chi vuole darcela a bere?

Acqua: chi vuole darcela a bere?

L’Italia è il primo paese al mondo per consumo di acqua minerale in bottiglia: ogni italiano ne beve all’anno 190 litri, spendendo in media mezzo milione di lire. Il giro d’affari è di 5.500 miliardi di vecchie lire, 700 dei quali reinvestiti in pubblicità. Sta di fatto che il business è grande, e l’autore Giuseppe

Frittelle di mele

Frittelle di mele

  Ingredienti frittelle di mele per 4 persone: 6 mele 3 cucchiai di zucchero 1 cucchiaino di cannella olio extra vergine di oliva Per la pastella: 100 ml di birra o acqua minerale frizzante 2 cucchiai di zucchero di canna 100 ml di latte di riso o di avena 4-5 cucchiai colmi di farina 2

Ancora troppi bambini muoiono di fame

Ancora troppi bambini muoiono di fame

Ogni sette secondi in qualche parte del mondo un bambino muore per gli effetti diretti o indiretti della fame. È il triste bilancio stilato dal relatore speciale dell’Onu sui diritti all’alimentazione Jean Ziegler, che ha presentato alle Nazioni Unite il suo terzo rapporto annuale, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’alimentazione. “Ogni giorno 100mila persone muoiono

Dov’è finito  colorante cancerogeno “il Sudan I”?

Dov’è finito colorante cancerogeno “il Sudan I”?

L’ultimo prodotto richiamato, ieri, la scatoletta da 400 grammi di “chili con carne” di una nota marca inglese. Ma anche tonnellate di “pollo alle spezie”, preparazioni di carne, curry e piatti al curry, kebab, cous cous, barattoli di sughi pronti (specialmente quelli “all’arrabbiata”) e decine di altri prodotti sono spariti dai banconi dei supermarket inglesi.

Tomini in foglie di vite

Tomini in foglie di vite

Ingredienti per 6 persone 12 tomini stagionati di grandezza media 24 foglie di vite 1/2 dl vino bianco 2 cipolle bianche 1 grappolo di uva bianca 1 mazzetto di basilico 1 dl brodo vegetale 1 rametto maggiorana 1 rametto timo olio extravergine d’oliva sale pepe Preparazione: Spellare le cipolle e affettarle sottili: soffriggerle in una

Ogm e etichetta dei dolci

Ogm e etichetta dei dolci

Una sempre più forte esigenza di mangiar sano, di scegliere gli ingredienti migliori, una sempre maggior diffidenza verso additivi chimici, OGM, aromi artificiali. Ecco ciò che comunicano le scelte, stampate in grande in etichetta, di alcuni grandi produttori di dolci. Basta un giro al supermercato, nel reparto biscotti. Balzano all’occhio, sul retro delle confezioni, i