Dal karité al ginepro, 12 piante selvatiche a rischio estinzione perché sovra sfruttate
Le piante selvatiche, inserite in migliaia di prodotti di consumo quotidiano, sono sempre più vulnerabili. Un rapporto Fao lancia l’allarme.
Le piante selvatiche, inserite in migliaia di prodotti di consumo quotidiano, sono sempre più vulnerabili. Un rapporto Fao lancia l’allarme.
Inizia il tempo delle fragole. Fanno capolino tra le foglie verdissime delle loro piantine, dopo che il delicato fiore perde i petali e accresce il suo ricettacolo, diventando fragola, non un frutto vero e proprio dunque, ma un “falso frutto”, carnoso e dolce, rosso come il fuoco. Ricche di proprietà come la vitamina C, sali
Vecchi e nuovi ogm sono sottoposti alle stesse regole, ma ora le cose potrebbero cambiare. Una petizione vuole evitare questo rischio.
La torta tenerina affonda le radici nella tradizione dolciaria ferrarese, anzi, si può dire che ne sia la più amata rappresentante, con la sua crosticina esterna e la golosa “tenerezza” interna. La ricetta della crostata tenerina unisce l’utile al dilettevole: riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua avanzate strizzando l’occhio alla tradizione.
Un sistema per il sottovuoto degli alimenti tecnologico che evita l’utilizzo dei sacchetti di plastica. Un murales e un evento a Milano per scoprirlo.
La soia contribuisce alla deforestazione e senza rendercene conto la consumiamo in carne, pesce e derivati animali perché viene utilizzata per i mangimi.
Con le serre idroponiche di Tomato+ chiunque può coltivare prodotti freschi in casa o al ristorante, senza pesticidi né lunghi tragitti.
La Commissione europea ha inviato all’Italia le sue osservazioni sul Piano strategico della Pac per un allineamento sul Green deal.
Alcune detenute del carcere di Rebibbia hanno potuto frequentare un corso di sommelier per trovare impiego nella ristorazione una volta conclusa la pena.
Un italiano su due, il 51 per cento, ha avuto almeno un’occasione di consumo di vino biologico nell’ultimo anno, un trend in crescita (nel 2015 era il 17 per cento) così come crescono nel nostro Paese le superfici vitate biologiche (con un’incidenza del 18 per cento che è la più alta in Europa e nel