Rimedi naturali

Allergie. Come curarle in maniera naturale o alternativa

Vediamo in concreto come è possibile curare e prevenire la tanto nota e fastidiosa pollinosi, i cui attacchi si fanno più frequenti da maggio a giugno e che tende a peggiorare nelle giornate di vento e di sole.

Che i fattori ambientali possano essere causa di malattia era
noto anche ad Ippocrate. Ma la ricerca nel campo delle allergie
è abbastanza recente. L’ecologia clinica, infatti, si occupa
solo da non molti anni delle reazioni che provocano certi tipi di
alimenti, di pesticidi, di fungicidi, di polvere, di fumi prodotti
da benzina e dalle combustioni industriali, dai detersivi e da
tutti quei prodotti chimici altamente inquinanti.

Se molti ricercatori riconoscono che l’ipersensibilità e le
allergie siano la causa di molte malattie, non tutti accettano o
riconoscono come validi i test per definire le diagnosi delle
malattie allergiche.

Il polline che è presente nei prati, nei fiori e sugli
alberi è il maggiore responsabile degli starnuti ripetuti,
del naso chiuso o congestionato, del pizzicore e della lacrimazione
agli occhi, della gola irritata e talvolta anche l’asma. Tale
allergia viene chiamata rinite allergica o più comunemente
“raffreddore da fieno”.

La causa è da rintracciare nel rilascio da parte del nostro
sistema immunitario “impazzito” in maniera “esagerata” di una
sostanza chiamata istamina che a sua volta provoca i disturbi
allergici ogni qual volta entra in contatto con sostanze “a
rischio”, come il polline.

La medicina ufficiale, consiglia di prendere, durante il periodo
critico, antistaminici. Gli effetti collaterali, però, che
tali farmaci chimici provocano sono torpore e sonnolenza, con gravi
pericoli a chi deve guidare.
In taluni casi viene anche prescritto il cortisone. Tale rimedio,
in ogni caso, non può essere adottato per lunghi periodi,
per i pericolosi effetti collaterali, come lo shock anafilattico:
da pronto soccorso immediato!

Meglio affidarsi ai suggerimenti di un naturopata esperto e trovare
nella “medicina dolce” o “naturale” una valida soluzione,
purchè la cura venga svolta con regolarità e senza
ansietà di risultati immediati. Le terapie naturali,
infatti, tendono a stimolare la guarigione dall’interno
dell’organismo e non a sostituirsi all’organismo stesso per
combattere l’allergia. Per ottenere ciò occorre,
giustamente, che l’autoguarigione possa avere il suo tempo
necessario! Con tale metodo di cura, nessuna controindicazione
è stata mai riscontrata e la guarigione è anche
più efficace oltre che più…piacevole,
perché…dolce!!

In via preventiva può essere opportuno l’assunzione di
vitamina B e C nella tarda primavera o all’inizio dell’estate. E’
consigliabile, in ogni caso, la riduzione di latte e formaggi di
zucchero bianco, perché favoriscono la produzione di
muco.
Ottimi risultati si ottengono con i farmaci omeopatici, la cui
superiorità sui rimedi di sintesi chimica è stata in
numerose ricerche ampiamente dimostrata (recente è la
pubblicazione della GUNA), con l’agopuntura, con l’ipnosi (l’Ospedale San
Carlo di Milano, ha una divisione apposita), con la fitoterapia,
con l’aromaterapia e con gli oligoelementi.

Vediamo in concreto come è possibile curare e prevenire la
tanto nota e fastidiosa pollinosi, i cui attacchi si fanno
più frequenti da maggio a giugno e che tende a peggiorare
nelle giornate di vento e di sole.

Gabriele Bettoschi

Mese per mese
tutta la natura sotto accusa

Le diverse terapie naturali:

Ayurveda

Aromaterapia

Digitopressione

Fitoterapia
cinese

Fitoterapia
classica

Oligoterapia

Omeopatia

Kinesiologia

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