I dati satellitari diffusi dal Brasile sull’Amazzonia indicano che nel primo semestre dell’anno sono stati registrati quasi 13.500 incendi.
Amazzonia, altri due studi confermano l’aumento della deforestazione
Due nuovi studi confermano che la deforestazione in Amazzonia sta aumentando: “Persi 12mila chilometri quadrati in un anno”.
Due nuovi studi alimentano le preoccupazioni sulle sorti della foresta amazzonica brasiliana nel corso della presidenza di Jair Bolsonaro. Già l’8 maggio scorso l’Istituto nazionale per le ricerche spaziali (Inpe), aveva indicato che nei primi quattro mesi del 2020 sono stati rasi al suolo 1.202 chilometri quadrati di foresta. Il 55 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2019.
‘Studies add to alarm over deforestation in Brazil’ – products found on our shop shelves in Europe can be linked to #deforestation in Brazil and in other countries. We need a strong EU law to stop contributing to this! @EU_Commissionhttps://t.co/v0LzotrSF9
— WWF EU (@WWFEU) May 29, 2020
Ora il quotidiano inglese The Guardian riferisce le conclusioni di due ulteriori analisi: la prima, curata dalla coalizione di organizzazioni non governative MapBiomas, mostra che il paese latinoamericano ha perso più di 12mila chilometri quadrati di foreste nell’ultimo anno. Il documento, inoltre, ha confermato le indicazioni dell’Inpe sulla base di immagini ad alta risoluzione.
Greenpeace: “Responsabilità del governo sull’Amazzonia. I dati non mentono”
Il secondo studio, redatto dall’associazione Sos Atlantic Forest ha reso noto un aumento del 27 per cento del tasso di deforestazione nel Brasile orientale, tra i mesi di ottobre del 2018 e del 2019. Ciò dopo due anni positivi, nel corso dei quali il numero di alberi abbattuti in Amazzonia era invece diminuito.
“È evidente che le scelte del governo stanno indebolendo le politiche ambientali e incrementando la deforestazione”, ha spiegato Mariana Mota, di Greenpeace Brasile.Secondo la quale “i dati non mentono”.
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L’era di Bolsonaro è finita. Ora si contano gli alberi abbattuti in Amazzonia: tra il 2019 e il 2022 è un’area grande una volta e mezza Rio de Janeiro.
I numeri della deforestazione in Amazzonia legata alla produzione di carne: l’inchiesta del Guardian
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Un’inchiesta giornalistica ha denunciato che il colosso Jbs avrebbe acquistato soia e mais da coltivazioni su terreni deforestati illegalmente per nutrire polli esportati in tutto il mondo.
L’agenzia ambientale Ibama ha concesso il via libera preliminare al rifacimento di un’autostrada nel cuore della foresta amazzonica brasiliana.
Nei primi sei mesi del 2022, la deforestazione dell’Amazzonia ha interessato un’area grande quattro volte la città di New York.
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Il Congresso mondiale sulle foreste della Fao fa luce sulle cause della deforestazione. Ed esorta a triplicare gli investimenti nella gestione forestale.
Siccità e deforestazione stanno compromettendo la salute dell’Amazzonia: secondo una nuova ricerca, i danni diventeranno presto irreversibili.