I guardiani della foresta, la tribù amazzonica che protegge gli alberi con la forza
Tecniche di guerriglia e tecnologia, la tribù Ka’apor ha deciso di agire in prima linea per fermare il disboscamento illegale del suo territorio.
Tecniche di guerriglia e tecnologia, la tribù Ka’apor ha deciso di agire in prima linea per fermare il disboscamento illegale del suo territorio.
Si stima che tra soli 35 anni sei miliardi di persone, l’equivalente dell’intera popolazione mondiale dell’anno 2000, vivranno nelle città. Con tre quarti dell’umanità insediata nelle aree urbane – un fenomeno che può essere definito la più grande migrazione della storia dell’uomo – sorgeranno considerevoli punti critici. Durante questo lasso di tempo sarà nostro compito
L’installazione mira a sensibilizzare le autorità e la popolazione sul cattivo stato di conservazione in cui versano le barriere coralline.
Ammirare il raro camoscio appenninico, sentire l’eco dei propri passi nella Grotta di Frasassi o nuotare nell’acqua cristallina ai piedi del Monte Conero. Dal 28 al 30 agosto si celebra il patrimonio naturalistico marchigiano.
Il governo indonesiano ha approvato un piano che prevede la protezione di oltre 40mila ettari di foresta pluviale nell’isola di Sumatra.
Secondo un articolo pubblicato su Nature, con il contributo delle agenzie spaziali sarebbe più facile monitorare e proteggere la fauna selvatica.
Un nuovo studio documenta uno dei primi tentativi di costruire un database globale delle specie di alberi presenti nelle foreste tropicali.
All’interno dell’esposizione universale di Milano c’è un luogo interamente dedicato all’agricoltura biologica e alla biodiversità (agricola e non solo). Si chiama Biodiversity Park, Parco della Biodiversità ed è un’area di 8.500 metri quadrati realizzata da BolognaFiere per porre l’accento sull’importanza della diversità biologica come valore universale da tutelare ovunque nel mondo, in Italia come oltre
Le nuove riserve sono state create per proteggere habitat critici che ospitano numerose specie a rischio estinzione.
L’agricoltura sostenibile ha un minore impatto sul pianeta, contrasta i cambiamenti climatici ed è conveniente anche dal punto di vista della redditività.