La lumachina ”estinta” che combatte ancora contro il riscaldamento globale

La lumachina ”estinta” che combatte ancora contro il riscaldamento globale

È stata presentata come emblema dei danni del clima impazzito, una specie spazzata via dal riscaldamento globale, portata all’estinzione dall’assenza di pioggia del suo unico habitat. È la Rhachistia aldabrae.   Ora, la scoperta – o meglio, la riscoperta – da parte dei ranger della Seychelles Islands Foundation di alcuni esemplari di questa bellissima lumaca

I rifugiati ambientali sono stati 22 milioni nel 2013

I rifugiati ambientali sono stati 22 milioni nel 2013

I rifugiati ambientali nel 2013 sono stati 22 milioni, quasi tre volte il numero di rifugiati causato da guerre e conflitti. Il rapporto Global estimates 2014: people displaced by disasters redatto dal Norwegian refugees council (Nrc) insieme all’Internal displacement monitoring centre (Idmc) fa il punto su una delle più grandi sfide che la comunità internazionale

Leonardo DiCaprio nominato messaggero di pace per il clima

Leonardo DiCaprio nominato messaggero di pace per il clima

L’attore americano Leonardo DiCaprio, 39 anni, è stato nominato “messaggero di pace” dalle Nazioni Unite (Onu) con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza globale sul cambiamento climatico. La decisione è stata annunciata martedì dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Il primo appuntamento ufficiale di DiCaprio in veste di messaggero è fissato per il 23 settembre quando

Clima, le micro alghe potrebbero salvarsi

Clima, le micro alghe potrebbero salvarsi

Il riscaldamento globale potrebbe non essere un grosso problema per il fitoplancton. Almeno fino al 2100. Sembra essere questo il messaggio dello studio tedesco recentemente pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.   La ricerca, condotta da Thorsten Reusch, del GEOMAR Helmholtz-Centre for Ocean Research di Kiel, ha analizzato un particolare tipo di alghe microscopiche che

Lo strato di ozono sta bene, il buco si sta restringendo

Lo strato di ozono sta bene, il buco si sta restringendo

La buona, anzi ottima notizia arriva da un rapporto co-prodotto dalla Organizzazione Meteorologica Mondiale e dal Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite: non solo il buco dell’ozono ha smesso di crescere, ma ha iniziato anche un processo di restringimento.   Il Protocollo di Montreal, nato per evitare milioni di casi di cancro alla pelle, sta

Il cambiamento climatico nei quadri di Zara Forman

Il cambiamento climatico nei quadri di Zara Forman

[vimeo url=”http://vimeo.com/104961644″] Zara Forman è un’artista di New York che ha viaggiato molto, fin da quando era bambina. I suoi disegni a pastello ritraggono luoghi remoti, dalla Groenlandia alle isole Maldive e cercano di documentare il rapido cambiamento dei paesaggi che ha osservato, a causa del cambiamento climatico. Dallo scioglimento dei ghiacci all’innalzamento del livello

Marinai, oceanografi per caso

Marinai, oceanografi per caso

Possedere una barca non è da tutti, certo. Tuttavia, se per caso siete tra i fortunati marinai da diporto che solcano il nostro e altri mari, potreste candidarvi a diventare “scienziati per caso” e fornire un importantissimo contributo agli studi oceanografici.   L’intuizione è di un italiano, Federico Lauro, appassionato di barca a vela, campione

Ecco quanta CO2 respiriamo

Ecco quanta CO2 respiriamo

Secondo il bollettino annuale presentato il 9 settembre 2014 a New York dalla Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite, l’anidride carbonica in atmosfera e negli oceani non ha mai raggiunto i livelli attuali. O meglio: per ritrovare valori di questo tipo, bisognerebbe tornare indietro nel tempo di svariati milioni di anni, quando la Terra era

La Tasmania toglie la protezione a 400mila ettari di foresta

La Tasmania toglie la protezione a 400mila ettari di foresta

Il governo della Tasmania, uno degli stati che compongono l’Australia, ha abrogato la legge che da quattro anni stabiliva una tregua sullo sfruttamento delle foreste dell’isola. La decisione è stata presa dopo che entrambe le camere del parlamento hanno votato per la sua revoca nella serata di martedì 2 settembre.   400mila ettari di foresta