L’Antartide a pezzi
Migliaia di iceberg si sono staccati dalla penisola antartica: 720 miliardi di tonnellate di ghiaccio sono alla deriva, pari a una superficie di 3250 chilometri quadrati. Quasi quanto quella della Valle d’Aosta.
Migliaia di iceberg si sono staccati dalla penisola antartica: 720 miliardi di tonnellate di ghiaccio sono alla deriva, pari a una superficie di 3250 chilometri quadrati. Quasi quanto quella della Valle d’Aosta.
A Bonn, davanti la sede dove si riunisce il COP 6 per i negoziati sul clima, ambientalisti e manifestanti hanno portato una grossa scialuppa di legno a simboleggiare il rischio dell’innalzamento dei mari.
L’innalzamento della temperatura determinerà lo scioglimento dei ghiacci e l’innalzamento delle acque. Gli effetti, a meno di interventi drastici ed immediati, saranno catastrofici.
Il trattato sulla limitazione dei CFC (Montreal 1987) dà i primi buoni risultati. Il danno allo strato protettivo della nostra atmosfera tenda a ridursi.
I primi studi su di un buco nello strato di ozono sono stati fatti nel 1934 ma prevedevano di sfruttarlo per poter effettuare meglio alcune misurazioni
Negli ultimi decenni l’emissione eccessiva di gas ha creato una cappa negli strati alti dell’atmosfera, creando lo stesso surriscaldamento che avviene nelle serre.
L’intenso riscaldamento che si ottiene in una serra quando le pareti di vetro trattengono il calore all’interno, avviene anche sul suolo terrestre per effetto di uno strato dell’atmosfera.
In primavera il naturale processo di eliminazione dei disturbi, di scorie e di tossine favorisce un’inversione di rotta della circolazione energetica
“Il Vento, la Pioggia, il Freddo e il Caldo da soli non ci possono colpire, ma spesso sviluppiamo una sensibilità verso questi fattori climatici
Il libro è una “guida giornaliera per salvare il pianeta”, propone consigli e soluzione pratiche per ridurre la propria impronta ecologica.