I fumi degli incendi canadesi sono arrivati in Norvegia
La nuvola di fumo provocata dagli incendi in Canada è stata rilevata dalle stazioni situate dall’altra parte del mondo: in Norvegia.
La nuvola di fumo provocata dagli incendi in Canada è stata rilevata dalle stazioni situate dall’altra parte del mondo: in Norvegia.
Nel giorno del suo diploma Greta Thunberg ha partecipato al suo ultimo sciopero scolastico per il clima, là dove sono nati i Fridays for future.
La temperatura media globale è cresciuta di 0,2 gradi centigradi in un solo decennio. E l’Artico potrebbe fondere totalmente già nel 2030.
Fino al 15 giugno a Bonn si tenterà di spianare la strada in vista della Cop28 di Dubai. Tre le grandi questioni sul tavolo dei delegati.
A maggio, Shanghai registra una media di 36,1 gradi. Battuto il precedente record di 35,7 gradi stabilito l’ultima volta nel 2018.
Il presidente del Brasile, Lula, ha annunciato che la Cop30 sul clima si terrà nella città di Belém, porta d’ingresso della foresta amazzonica.
Grazie al Protocollo di Montréal abbiamo ritardato di 15 anni uno degli effetti più gravi del riscaldamento globale: la fusione totale dei ghiacci artici.
È stata inaugurata in Nigeria una gigantesca raffineria, che dovrebbe rendere il paese un esportatore netto. Un’operazione piena di dubbi e rischi.
Dopo 11.788 eventi estremi in 51 anni e un bilancio umano ed economico gigantesco, l’Onu preme per l’adozione di sistemi di allerta preventiva.
C’è una probabilità del 66% che la temperatura media supererà il limite di 1,5 gradi. Tra il 2023 e il 2027 registreremo l’anno più caldo di sempre.