
Nessuna novità sul clima
L’Ipcc ha pubblicato l’ultimo avvertimento del decennio. E per fortuna, tanto non dice nulla di nuovo e non cambia nulla.
L’Ipcc ha pubblicato l’ultimo avvertimento del decennio. E per fortuna, tanto non dice nulla di nuovo e non cambia nulla.
Gravità, urgenza e speranza sono le parole chiave dell’ultimo rapporto di sintesi dell’Ipcc, il gruppo di esperti sui cambiamenti climatici.
A tre settimane dal primo passaggio sulla terraferma, il ciclone Freddy ha colpito di nuovo l’Africa australe, provocando centinaia di vittime.
Il territorio dell’Iraq è tra i più vulnerabili all’impatto della crisi climatica. Per proteggerlo, il governo vuole piantare 5 milioni di alberi e palme.
La California è stata travolta da un fiume atmosferico che ha portato inondazioni, forti piogge e pesanti disagi per la popolazione.
Il 21 febbraio è stato registrato il record negativo di estensione della calotta glaciale in Antartide.
La provincia dello Jiangsu è in cima alla lista delle regioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici. La prima non cinese è la Florida, al decimo posto.
A una settimana dal ciclone tropicale Gabrielle, la Nuova Zelanda conta 11 vittime, oltre mille persone isolate e danni per miliardi. E ora torna a piovere.
Sono sempre di più le aziende che predispongono i loro piani di transizione climatica. Secondo una ricerca di Cdp, però, quelli credibili sono pochissimi.
Il sultano Al Jaber, capo della compagnia petrolifera di Abu Dhabi e presidente della Cop28, vuole puntare ancora su petrolio e gas.