Europa e Asia costringono l’Africa a continuare a estrarre gas e petrolio
Nonostante la crisi climatica, in Africa si continuano a cercare fonti fossili. Che finiscono quasi totalmente alle grandi potenze europee e asiatiche.
Nonostante la crisi climatica, in Africa si continuano a cercare fonti fossili. Che finiscono quasi totalmente alle grandi potenze europee e asiatiche.
Mercoledì 16 novembre, alla Cop27 è stato il giorno del presidente del Brasile eletto Lula, anche se da calendario sarebbe stato quello della biodiversità. Ma la stella del presidente che assumerà l’incarico dal primo gennaio ha brillato in ogni padiglione del centro congressi di Sharm el-Sheikh. Ogni passo, ogni parola è stata accolta da una
I governi del G20 hanno concesso altri 700 miliardi di dollari in sovvenzioni a carbone, petrolio e gas, soltanto nel 2021.
Dopo aver occupato l’università di Barcellona per 7 giorni, gli attivisti incassano una vittoria: introdotto un corso obbligatorio sulla crisi climatica.
C’è chi ha paura che la Cop27 si dimentichi della mitigazione, cioè del taglio delle emissioni. Ma è davvero così?
Il meccanismo di risarcimento ai paesi più vulnerabili (loss and damage) è al centro della Cop27. Ma i piani annunciati finora distraggono dall’obiettivo.
Ad eccezione degli Emirati Arabi Uniti, i lobbisti delle fonti fossili hanno presentato alla Cop27 più delegati di qualsiasi nazione del mondo.
Mercoledì 9 novembre è stato il giorno della finanza climatica alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, tra nuove promesse e troppe disillusioni.
Tuvalu, piccola isola del Pacifico, è estremamente vulnerabile all’innalzamento del livello del mare. Alla Cop27 ha chiesto obiettivi sulla transizione.
Attraverso i loro investimenti, 125 miliardari generano la stessa quantità di gas serra della Francia. Lo svela il nuovo report di Oxfam.