Poche emissioni, ma le conseguenze peggiori. Com’è andata la Cop26 per l’Africa
La Cop26 è stata un appuntamento vitale per l’Africa che contribuisce in misura minima ai cambiamenti climatici, ma ne sopporta le conseguenze peggiori.
La Cop26 è stata un appuntamento vitale per l’Africa che contribuisce in misura minima ai cambiamenti climatici, ma ne sopporta le conseguenze peggiori.
Com’è andata la Cop26, un commento a mente fredda sulla conferenza sul clima di Glasgow. Non è ancora il tempo per abbandonare la speranza.
Uno studio pubblicato da Nature Sustainability presenta le mappe delle aree del mondo che occorre preservare ad ogni costo per salvaguardare il clima.
La Columbia Britannica, che in estate aveva registrato temperature straordinariamente elevate, è stata colpita da piogge torrenziali.
Sabato 13 novembre, un giorno più tardi del previsto, è terminata la Cop26. Luci e tante ombre nel Patto di Glasgow sul clima, indebolito dall’India.
Il dottor Kyle Merritt del Kootenay medical centre, in Canada, ha classificato il riscaldamento globale come la causa delle patologie di una paziente.
Nella mattinata di sabato 13 novembre è stata diffusa una terza bozza di dichiarazione finale alla Cop26 di Glasgow.
La parità di genere è a pieno titolo un tema della Cop26, perché le donne sono particolarmente esposte alle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Gli inviati alla Cop26 di Cina e Stati Uniti hanno annunciato, a sorpresa, una cooperazione per abbattere le emissioni di gas ad effetto serra.
Dalla Cop26 ci si attendono anche risposte chiare sulla necessità di operare una transizione ecologica che sappia garantire la parità di genere.