Anche le nuove promesse di riduzione delle emissioni di CO2 non bastano
Le Nazioni Unite hanno valutato le nuove promesse di riduzione delle emissioni di CO2: si va verso un riscaldamento globale di 2,7 gradi.
Le Nazioni Unite hanno valutato le nuove promesse di riduzione delle emissioni di CO2: si va verso un riscaldamento globale di 2,7 gradi.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto con un videomessaggio al Major economies forum on energy and climate.
Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite conferma: occorrono misure drastiche se si vorranno centrare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima.
Uno studio della Banca Mondiale ha stimato il numero di migranti che potrebbero fuggire dalle loro terre, entro il 2050, per colpa del clima.
Dopo l’Accordo di Parigi del 2015, più la maggior parte dei progetti per la costruzione di nuove centrali a carbone è stata abbandonata.
Non possiamo più permetterci di bruciare combustibili fossili, e nemmeno di estrarli. Gli scienziati si sono espressi in modo netto.
Il ministero dell’Ambiente russo ha spiegato che il 2020 è stato l’anno più caldo della storia, con 3,22 gradi centigradi in più rispetto alla media.
Dopo la drammatica stagione degli incendi, il governo della Grecia ha nominato Chrīstos Stylianidīs come ministro della crisi climatica.
Nel nordest della Siria il livello dell’Eufrate è così basso che cinque milioni di persone rischiano di rimanere senza acqua potabile.
L’ultimo report della Noaa dipinge una situazione ormai insostenibile per il nostro pianeta, dalle temperature ai livelli di CO2.