Emissioni di CO2, il Regno Unito vuole fare meglio dell’Unione europea
Il Regno Unito ha annunciato la volontà di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 68 per cento, entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.
Il Regno Unito ha annunciato la volontà di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 68 per cento, entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.
Il Parlamento della Nuova Zelanda ha proclamato lo stato di emergenza climatica, pur con i voti contrari dell’opposizione conservatrice.
La Cedu ha dato il via libera a quello che sarà il primo procedimento legato ai cambiamenti climatici. Sei bambini hanno denunciato 33 Stati per violazione dei diritti umani.
A indicare il preoccupante aumento delle emissioni di metano, relativo all’anno in corso, è un rapporto basato su osservazioni satellitari.
Gli uragani Eta e Iota si sono abbattuti sul Nicaragua a distanza di due settimane. Centinaia i morti in varie nazioni dell’America Latina.
La crisi del coronavirus, in Italia, provocherà un sensibile calo delle emissioni di gas ad effetto serra, secondo le stime dell’Ispra.
L’Arsenal è la prima squadra della Premier League ad aderire all’iniziativa delle Nazioni Unite “Sport al servizio dell’azione climatica”.
Il rapporto annuale di Climate Transparency indica che le emissioni di CO2 dei paesi del G20 hanno subito una leggera contrazione nel corso del 2019.
L’America Centrale si prepara all’arrivo dell’uragano Iota, il trentesimo dall’inizio dell’anno. Fenomeni sempre più frequenti e violenti a causa dei cambiamenti climatici.
Per seppellire la loro capsula del tempo, i passeggeri di una nave russa hanno scelto un lastrone di ghiaccio che sembrava dover durare per decenni. Ma non avevano fatto i conti col riscaldamento globale.