Un uragano mediterraneo verso la Grecia. Attesi venti estremi e inondazioni
Un Medicane (uragano mediterraneo) si è formato sul mare tra Europa e Africa e colpirà venerdì 18 settembre le coste sud-occidentali della Grecia.
Un Medicane (uragano mediterraneo) si è formato sul mare tra Europa e Africa e colpirà venerdì 18 settembre le coste sud-occidentali della Grecia.
A causa degli incendi che da settimane colpiscono gli Stati Uniti, il cielo dell’Oregon si è tinto di sfumature rosse dando vita a uno spettacolo surreale.
Uno studio scientifico ha individuato il “tallone d’Achille” del Thwaites e la ragione per la quale esso fonde velocemente rispetto agli altri ghiacciai.
Da inizio anno gli incendi hanno provocato 35 morti e distrutto 2 milioni di ettari negli Stati Uniti. Solo ora il presidente Trump si reca sul posto.
Disastri naturali e carestie pesano soprattutto sui Paesi già provati dai conflitti. Per i loro abitanti, emigrare potrebbe essere l’unica via d’uscita. Lo sostiene l’Institute for economics & peace.
Le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera sono a livelli record e continuano ad aumentare. Nonostante l’epidemia rischiamo di non raggiungere gli obiettivi di riduzione.
I tifoni diventeranno più intensi a causa del riscaldamento globale, ma il Giappone deve fare di più per prepararsi a questa tempesta perfetta.
A livello globale, il mese di agosto 2020 è il quarto nella classifica dei più caldi mai registrati. Lo affermano i dati del programma europeo Copernicus.
Il governo del Sudan ha dichiarato tre mesi di stato d’emergenza a seguito di gravi inondazioni che hanno provocato la morte di cento persone.
Il riscaldamento globale innesca quelle condizioni meteo che rendono gli incendi sempre più veloci, incontrollabili e distruttivi. Lo afferma uno studio di Sisef.