Alla Cop26 c’è anche Barack Obama
Lunedì 8 novembre è il giorno di Barack Obama alla Cop26. Una presenza “estremamente inusuale” che sarebbe stata decisa dopo un confronto con John Kerry.
Lunedì 8 novembre è il giorno di Barack Obama alla Cop26. Una presenza “estremamente inusuale” che sarebbe stata decisa dopo un confronto con John Kerry.
Basta parlare della fine del mondo: cominciamo a discutere di come salvarci. È l’appello di Antonello Provenzale, fisico del Consiglio nazionale delle ricerche.
Grazie alla Earth league international, le autorità della Bolivia hanno sgominato un’organizzazione di trafficanti di giaguari.
Gli annunci dei governi, le decisioni assunte, le parole dei leader, le denunce della società civile. La prima settimana di lavori alla Cop26 di Glasgow.
Alcune delle foreste presenti nell’elenco dei patrimoni dell’umanità sono “malate”. Ne parliamo con Elena Osipova dell’Iucn e Giorgio Vacchiano della Sisef.
Una bella notizia dalla Cop 26: la rotta migratoria di tartarughe marine, balene, squali e razze nel Pacifico diventerà area marina protetta.
Il Global Methane Pledge è stato sottoscritto da più di 100 Paesi, ma mancano all’appello economie importanti come Cina, India e Russia.
Negli ultimi dieci anni sono morti 1.200 giornalisti a causa delle loro inchieste. Nell’87% dei casi, i responsabili rimangono impuniti.
Facile, gli Stati Uniti. Anche se si pensa troppo spesso ai paesi emergenti, in particolare alla Cina, quando si parla dei paesi che emettono più CO2 in atmosfera. Corretto, ma parziale. Perché la storia delle emissioni fa la differenza.
Diversi studi dimostrano come gli anelli annuali degli alberi rivelino informazioni preziose riguardo alla storia degli eventi inquinanti di un luogo.