
G20 di Roma. Sul clima ancora pochi, pochissimi passi avanti
Il G20 di Roma si chiude con pochi risultati sul fronte climatici: un segnale preoccupante mentre si apre la Cop 26. Ma per Draghi è stato un successo.
Il G20 di Roma si chiude con pochi risultati sul fronte climatici: un segnale preoccupante mentre si apre la Cop 26. Ma per Draghi è stato un successo.
La foresta pluviale viene distrutta a ritmi allarmanti, e il governo della Repubblica Democratica del Congo prova a correre ai ripari.
Gli Stati Uniti hanno emesso il primo passaporto in cui la voce “genere” include – oltre ai canonici “maschio” e “femmina” – anche un’opzione neutra, segnalata con una “X” e pensata per tutti coloro che non si identificano nella tradizionale visione binaria del genere, secondo cui il mondo si divide sulla base del sesso biologico. Il Dipartimento di Stato ha fatto sapere che l’opzione neutra verrà
Un nuovo rapporto dell’Unep spiega che con gli impegni attuali dei governi la temperatura media globale crescerà nel 2100 di 2,7 gradi centigradi.
Le lontre marine fanno bene alle piante acquatiche: ne aumentando la diversità genetica nonostante la loro presenza possa sembrare distruttiva.
In occasione dello Youth4Climate abbiamo parlato con i delegati del Brasile e i rappresentanti dei popoli indigeni della lotta per proteggere le loro terre.
Catania vive ore drammatiche a causa di un ciclone che potrebbe trasformarsi in un Medicane (Mediterranean Hurricane), un uragano paragonabile a quelli di origine tropicale.
Per capire se il nostro sistema economico si sta trasformando in chiave sostenibile, un report analizza 40 diversi indicatori. La bocciatura è netta.
Sappiamo che le api sono fondamentali per la salute dell’ecosistema e che il cibo che mangiamo dipende in gran parte dal lavoro cruciale degli impollinatori. Purtroppo però la loro sopravvivenza è minacciata dalle attività umane, tra le altre l’utilizzo degli insetticidi, l’inquinamento e la perdita dell’habitat in cui vivono. Tutte problematiche complesse, la cui soluzione
Heeta Lakhani, originaria dell’India, è portavoce dello Youngo, l’organo delle Nazioni Unite che riunisce i giovani attivisti per il clima. L’abbiamo intervistata.