Oltre 300 attivisti di Extinction Rebellion sono già stati arrestati a Londra
I manifestanti hanno bloccato strade e ponti nel centro di Londra per evidenziare l’urgenza di agire contro la crisi climatica.
I manifestanti hanno bloccato strade e ponti nel centro di Londra per evidenziare l’urgenza di agire contro la crisi climatica.
Il 2019 per gli apicoltori europei sarà ricordato come un anno nero. Le associazioni di produttori di miele: “Colpa dei cambiamenti climatici“.
La start-up che monitora i cambiamenti climatici e le catastrofi naturali grazie all’interpretazione delle immagini satellitari.
Sono ormai 2.500 le persone che hanno presentato denunce in Francia contro chi fabbrica pesticidi a base di glifosato e chi ne ha autorizzato la vendita.
Il ministro dell’Ambiente indonesiano ha detto che le popolazioni di grandi rettili sono stabili e non è necessario chiudere l’isola.
È giusto che le aziende si schierino su temi etici e ambientali, senza aver paura di perdere clienti. La pensano così gli italiani, interpellati da Ipsos.
Dal 7 al 13 ottobre, in oltre 60 paesi, gli attivisti di Extinction Rebellion danno vita a manifestazioni e azioni di disobbedienza civile per spingere i governi ad agire contro la crisi cilimatica: è la ribellione internazionale.
L’industria della plastica tira un sospiro di sollievo, mentre gli ambientalisti si sentono traditi: il governo indiano non porterà avanti il divieto di utilizzo delle plastiche monouso, atteso per il compleanno di Gandhi.
Un nuovo studio mostra come le zone di pesca industriale si stiano sempre più sovrapponendo agli hotspot degli squali, lasciando a questi animali poco spazio in mare aperto per evitare la minaccia della cattura.
Solo il 9 per cento delle aziende più inquinanti ha fissato obiettivi coerenti con l’Accordo di Parigi. I loro azionisti avvertono: “Non è abbastanza”.