
Glifosato, la Francia non mantiene la promessa: niente divieto entro il 2021
In un discorso pronunciato il 24 gennaio, il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che “vietare il glifosato ucciderebbe la nostra agricoltura”.
In un discorso pronunciato il 24 gennaio, il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che “vietare il glifosato ucciderebbe la nostra agricoltura”.
Dopo un anno in cui non erano state registrate nascite, e che ha fatto disperare sul futuro della specie, tre piccoli sono stati avvistati al largo delle coste statunitensi.
25 oranghi muoiono ogni giorno e milioni di ettari di foresta sono già spariti a causa della deforestazione per l’olio di palma, un prodotto usato nei biocarburanti in tutta Europa. Con la campagna #NotInMyTank Legambiente si schiera con le foreste e gli animali.
Più l’aria è inquinata e meno si è felici. Come se non bastassero i danni a livello respiratorio, ora vengono confermati anche quelli a livello emozionale. A rivelarlo è una ricerca del Mit, che ha scoperto come l’inquinamento atmosferico nelle città cinesi contribuisca a rendere le persone meno felici. Leggi anche: Rapporto Mal’aria 2019. Inquinamento
La ricerca ICity Rate 2018 offre uno sguardo completo sulle smart city italiane prendendo in esame 107 comuni. Sul podio Milano seguita da Firenze e Bologna.
Romeo, l’ultimo esemplare conosciuto della specie Telmatobius yuracare, ha trovato finalmente la sua Giulietta.
Tre anni dopo, le indagini sulla morte di Giulio Regeni sono ad un punto morto. L’Egitto ha provato a sviare le indagini e insabbiare la verità, ma tutte le piste svelano un coinvolgimento dei servizi di sicurezza del Cairo.
I pipistrelli cadono dagli alberi, i pesci muoiono, la frutta si cuoce prima che venga raccolta: le temperature eccezionalmente alte stanno mettendo a dura prova l’Australia.
Lo smog in Italia è “un’emergenza continua”. La classifica delle città più inquinate nel rapporto Mal’Aria 2019: Brescia, Lodi e Monza le peggiori.
Il tribunale amministrativo di Lione ha revocato l’autorizzazione concessa al Roundup Pro 360, a base di glifosato, evocando un “principio di precauzione”.