È ufficiale: il 2023 è stato l’anno più caldo dal 1850 ad oggi
Il servizio di monitoraggio climatico europeo Copernicus ha confermato che il 2023 è stato l’anno più caldo dall’era pre-industriale ad oggi.
Il servizio di monitoraggio climatico europeo Copernicus ha confermato che il 2023 è stato l’anno più caldo dall’era pre-industriale ad oggi.
L’attuale ministro dell’Ambiente e delle Risorse naturali dell’Azerbaigian ed ex alto dirigente della compagnia petrolifera nazionale sarà il presidente della Cop29, in programma a Baku il prossimo novembre.
Nel 2023 le emissioni di gas serra della Germania si sono fermate a 673 milioni di tonnellate di CO2, il 46 per cento in meno rispetto al 1990.
Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha definito l’approvazione del Pnacc “un passo importante”, mentre le associazioni ambientaliste invocano al più presto lo stanziamento delle risorse necessarie ad attuarlo.
Occorre solo superare alcuni dettagli tecnici e il regolamento Ecodesign sarà approvato da Consiglio e Parlamento europeo.
Il settore della gestione dei rifiuti in Italia cresce ancora e, per ogni euro di valore aggiunto, ne genera 3,4 di ricadute per il sistema paese.
Il 2023 è stato un anno pregno di notizie, di cui la maggior parte negative. O forse no? Questa è la nostra lista di cose belle successe sulla Terra quest’anno.
La riserva della biosfera dei Vulcani, in Ruanda è stata decisiva per la salvezza del gorilla di montagna. Ora compie 40 anni e l’Unesco ne celebra il modello.
Le registrazioni acustiche subacquee hanno testimoniato il ritorno delle balenottere azzurre alle Seychelles. Ora bisogna proteggerle.
I migranti climatici ci sono anche in Italia e si spostano dalle città alle aree interne: nella metromontagna. La politica deve occuparsi anche di loro, preventivamente.