L’Onu chiede giustizia sul clima, prima che diventi una sentenza per tutti
Una storica risoluzione dell’Onu ha chiesto alla Corte penale internazionale di esprimersi sugli obblighi ambientali dei governi, specie i più inquinanti.
Una storica risoluzione dell’Onu ha chiesto alla Corte penale internazionale di esprimersi sugli obblighi ambientali dei governi, specie i più inquinanti.
Il mare di Amundsen, in Antartide occidentale, ha perso 3mila miliardi di tonnellate di ghiaccio in 25 anni, a causa di lunghissimi periodi di siccità nevosa.
Il monitoraggio di Greenpeace svela che la crisi climatica è ancora un argomento marginale nell’agenda dei mass media italiani.
Il Sesto rapporto dell’Ipcc conteneva nelle sue bozze preliminari testi più duri e stringenti su fonti fossili, dieta e finanziamenti alle nazioni povere.
16 giovani citano in giudizio lo stato del Montana: sostiene le fonti fossili nonostante la sua Costituzione sancisca il diritto a un ambiente sano.
Il progetto italiano Iride è uno dei più ambiziosi al mondo: una cinquantina di satelliti monitoreranno l’ambiente e il Pianeta.
Grave incidente a Poole Harbour, in Inghilterra: circa 200 barili di acqua mista a petrolio sono finiti in mare, minacciando l’ecosistema.
La crisi politica sempre più profonda in Israele ha portato Netanyhau a sospendere la riforma della giustizia. Se ne riparlerà in estate.
Gli eventi climatici estremi hanno portato il Malawi a una situazione di emergenza. Attraverso loss and damage, il paese ha ottenuto l’aiuto della Scozia.
L’esportazione è una pratica obsoleta e crudele. L’Italia e l’Europa intera devono sostenere un cambiamento che salvaguarda il benessere degli animali.