American staffordshire terrier, conosciamolo meglio per una serena convivenza

L’american staffordshire terrier – amstaff – è un cane da guardia e da difesa personale, spesso accusato di aggressività. Conosciamolo meglio.

  • L’american staffordshire terrier è un cane selezionato in America nel secolo scorso.
  • Agile, ma massiccio, è un ottimo cane da guardia e da difesa.
  • Un’educazione attenta e polso fermo sono però necessari per gestirlo nel modo migliore.
american staffordshire terrier
L’american staffordshire terrier è un cane spesso usato per la difesa e la guardia © Pixabay

L’american staffordshire terrier è una razza americana riconosciuta nel lontano 1936. Il primo standard fu redatto dall’American kennel club (AKC) tenendo come esempio il famoso Colby Primo, un american pittbull terrier della linea di sangue omonima (l’allevatore selezionava cani di questo tipo riconosciuti da altri kennel club all’inizio del novecento). Questi quattrozampe nascono da incroci fra soggetti molossoidi e altri di tipo terrier, creati in Inghilterra per il combattimento fra tori (bull baiting). Il combattimento fra cani venne esportato contestualmente alla colonizzazione degli inglesi del nord America, e da qui deriva il nome della razza american pit bull terrier. Nel 1884 si era costituito, appunto,  l’American Kennel Club per la tutela delle razze canine “pure” (quindi frutto di accoppiamenti, non con incroci di altre razze) e l’AKC chiese di cambiare il nome alla razza, sostituendo il termine pit (arena) con staffordshire terrier. La selezione dell’amstaff venne improntata sull’eleganza e la morfologia, e il cane divenne un soggetto da compagnia per il carattere docile, e da esposizione per la sua bellezza.

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Cane intelligente e tenace, l’Amstaff è anche un fidato quattrozampe da compagnia © Pixabay

American staffordshire terrier, un cane di rispetto

L’amstaff è un cane forte, elegante, consapevole della sua potenza e delle sue qualità. Di carattere affettuoso e docile con i componenti della sua famiglia – siano animali o persone – può diventare un acerrimo avversario per i malintenzionati o chi percepisce come tali. Il suo coraggio e il suo ardimento sono proverbiali. L’amstaff è, infatti, un ottimo cane da guardia, oltre a essere un compagno fedele e devoto in ambito domestico.  Basti pensare che molti american staffordshire terrier sono usati, con successo, per la pet therapy. Si tratta, comunque, di una razza che ha bisogno di polso fermo e, possibilmente, di un’educazione appropriata fin dai primi mesi di vita. La tendenza a essere dominanti degli amstaff deve essere incanalata e guidata in modo da diventare un pregio e non un difetto. Un bravo educatore cinofilo o un comportamentalista sarà un aiuto importante soprattutto per chi è alla sua prima esperienza cinofila.

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Un cucciolo di una dolcezza incredibile © Pixabay

Malattie e benessere dell’amstaff

L’Amstaff è un cane piuttosto tozzo, anche se nel complesso possiede una muscolatura ben proporzionata. È di taglia media: i maschi sono alti da 46 a 48 centimetri, mentre le femmine sono leggermente più piccole. Il peso dell’adulto oscilla fra i 13 e i 17 chilogrammi. Il tartufo è nero, gli occhi sono rotondi, distanti e scuri. Le orecchie hanno l’attaccatura alta e sono spesso erette. Gli american staffordshire terrier hanno, come quasi tuttti i cani di grande e media taglia, il problema della displasia dell’anca e del gomito che, se non individuate in tempo, potrebbero comprometterne il benessere e lo sviluppo.

Spiega il dottor Alessandro Passalacqua, medico veterinario ed esperto di fisioterapia: “La scelta di un allevatore fidato e i consigli ortopedici di veterinari specializzati possono fare la differenza nel caso dell’american staffordshire terrier. Attenzione, quindi, a eventuali sintomatologie nei primi mesi di vita del cucciolo, come zoppia e facile stancabilità,  che potrebbero far pensare a un problema di questo tipo”. L’amstaff è soggetto anche all’atassia cerebellare, una malattia neurologica ereditaria che colpisce il cervelletto con conseguenti difficoltà di coordinazione motoria. Nella razza si sono osservate anche, durante la terza età, patologie oculari come la cataratta.

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L’amstaff ha bisogno di polso fermo nei primi mesi di vita ©Pixabay

 Allevamenti, ma anche un rescue di razza

Come per tutte la razze con caratteristiche di dominanza, l’american staffordshire terrier è un cane che va capito e addestrato secondo la sua funzione, che è poi principalmente quella di un soggetto da guardia e da difesa. In Italia la razza ha conosciuto una grande popolarità, ma è sempre bene affidarsi per la scelta del cucciolo ad allevamenti esperti e qualificati che possano garantire consigli e informazioni soprattutto per i primi anni di vita del piccolo. Per l’amstaff è attivo anche un rescue – Pittbul&Amstaff Rescue Italia – che raccoglie cani abbandonati o cucciolate senza proprietari. Adottare un cane è un imperativo, soprattutto se esistono molti esemplari randagi o nei canili a cui garantire una famiglia e un’esistenza felice.

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