Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Andrea Saccone. Toyota tra idrogeno, sport e sostenibilità
Andrea Saccone racconta ai microfoni di LifeGate il ruolo di Toyota per la sostenibilità ambientale, direttamente legata a quella sociale, fatta di valori umani che ben si sposano con quelli dello sport.
https://youtu.be/vfwRiLxB4TY
“La sostenibilità è una priorità per Toyota e specialmente quella in campo ambientale. Toyota ha voluto comunicare pubblicamente i propri obiettivi fino al 2050 e questo è stato fatto nel 2015, quasi in contemporanea o addirittura in anticipo rispetto alla pubblicazione dei Sustainable development goals (Sdgs) delle Nazioni Unite e della Conferenza mondiale sul clima di Parigi […] Sei obiettivi tanto sfidanti quanto tangibili, concreti e misurabili per ridurre entro il 2050 le emissioni dei nostri veicoli del novanta per cento rispetto a quelle del 2010”. Così ha detto Andrea Saccone, General manager communication & external affairs di Toyota Italia ai nostri microfoni in occasione di Seeds&Chips 2019.
Secondo Andrea Saccone, la tecnologia per una mobilità davvero sostenibile e utile a tagliare le emissioni di CO2 e di sostanze inquinanti come gli NOx, esiste, ed è l’idrogeno: “Come Toyota, continueremo a promuovere l’idrogeno come vettore energetico. L’idrogeno ha un valore da un punto di vista dei trasporti, ma anche in senso più ampio per la società, perché può favorire uno sviluppo dell’utilizzo delle fonti di energie rinnovabili. A livello italiano, in questo momento, paghiamo una carenza di infrastrutture di rifornimento, ma molto è stato fatto e Toyota, insieme alle altre parti coinvolte, si è molto prodigata per far comprendere alle istituzioni la necessità di inserire l’idrogeno come carburante alternativo per l’Italia”.
Toyota e lo sport
Infine, non poteva mancare il riferimento allo sport. Toyota, infatti, oltre a essere partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici, è anche partner del Giro d’Italia 2019, per il quale ha messo a disposizione auto ufficiali ibride per affiancare i ciclisti in modo sostenibile e meno impattante sull’ambiente.
“I valori dello sport si combinano molto bene con i valori di Toyota: quello della sfida continua, del miglioramento, della necessità di lavorare duro con visione verso un obiettivo per raggiungere i risultati che vogliamo. Le prossime Olimpiadi 2020 di Tokyo saranno un appuntamento molto importante, in cui anche Toyota farà la sua parte […] Ad esempio, mettendo su strada cento autobus a idrogeno per gestire la mobilità nell’area di Tokyo. Sarà un momento in cui, ci auguriamo, il valore dell’idrogeno come vettore energetico possa essere apprezzato e capito da molti”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Marco Biffoni è commercial&business development director Alstom Italia, la società che introdurrà in Valcamonica il primo treno a idrogeno d’Italia. Con lui abbiamo fatto un punto su presente e futuro del trasporto ferroviario.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
La Sardinia innovative boat week porta in mare le tecnologie più avanzate di solare, elettrico e idrogeno per le imbarcazioni.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.