Expo 2015

Andrea Segrè: appunti per un nuovo manuale contro lo spreco di cibo

Si compra troppo cibo, si sbagliano le dosi, si rispettano alla lettera le date di scadenza impresse sulle confezioni e si spreca tantissimo. Secondo la Fao ogni anno il 30 per cento del cibo prodotto per il consumo umano viene sprecato, e secondo i dati dell’Unep, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, il cibo

Si compra troppo cibo, si sbagliano le dosi, si rispettano alla lettera le date di scadenza impresse sulle confezioni e si spreca tantissimo. Secondo la Fao ogni anno il 30 per cento del cibo prodotto per il consumo umano viene sprecato, e secondo i dati dell’Unep, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, il cibo buttato o lasciato marcire equivale alla metà della produzione annua di cereali di tutto il mondo.
Sono sempre più numerose le iniziative mirate che coinvolgono amministrazioni, associazioni ed esercizi commerciali, dalla grande distribuzione al singolo bar o ristorante per evitare lo spreco di cibo: ecco in rassegna alcune idee già messe in atto nel mondo per ispirarci, magiare meglio e non sprecare. In Italia, il massimo esperto del tema è il professor Andrea Segrè che sul magazine ufficiale di Expo Milano 2015 propone oggi molti spunti di riflessione.
  

Spreco di cibo: Andrea Segrè sul magazine di Expo Milano 2015

“Con l’educazione alimentare, tirando fuori questo diritto, si evita che il nostro bisogno primario fondamentale – mangiare – venga sommerso da un’onda di disvalori imposti dall’esterno, dalla pubblicità, dal marketing, dalle influenze sociali, dalle mode, da metodi di produzione e modelli di consumo scorretti. E poi, ovviamente, dalla povertà economica e da quella alimentare. Sempre di più, sono i poveri ad ingrassare. Sembra un controsenso ma in effetti è proprio così.

 

A pensarci bene, per porsi le domande giuste e le relative risposte basterebbe cambiare una vocale fra sei (essere) e sai (sapere), così il famoso e ripetuto detto attribuito al filosofo Ludwig Feuerbach, ‘sei ciò che mangi’, si trasforma nell’interrogativo ‘sai cosa mangi’? E, aggiungerei per estensione, ‘sai cosa sprechi?‘”

 

L’intero  editoriale di Andrea Segrè è online sul magazine ufficiale di Expo Milano 2015: leggilo, partecipa e dì la tua per fermare lo spreco di cibo.

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