Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
Andy Murray e Kevin Spacey in difesa delle tigri
Il tennista britannico e l’attore statunitense hanno lanciato un appello per sostenere la campagna del Wwf per la tutela delle tigri.
Un fuoriclasse del tennis, un gigante del cinema e una specie minacciata e carismatica come poche. Parliamo del tennista Andy Murray e dell’attore Kevin Spacey che, nel suggestivo teatro del campo centrale di Wimbledon, hanno girato un video per sostenere l’ambiziosa campagna Tx2 del Wwf che prevede di raddoppiare il numero delle tigri selvatiche entro il 2022.
Le tigri sono in pericolo
In poco più di un secolo le popolazioni di tigre sono crollate del 95 per cento, decimate dal bracconaggio dilagante, dalla perdita di habitat e dai conflitti con pastori e allevatori. “È scioccante pensare che ci siano meno di quattromila tigri allo stato selvatico oggi in Asia – afferma Kevin Spacey nel video. – È meno di un terzo del numero di posti a sedere del campo centrale! La loro situazione è precaria, ma Andy mi ha spiegato che c’è speranza. Siamo davvero in grado di dare il nostro contributo e fare la differenza affinché le tigri escano dal tunnel dell’estinzione. È una sfida che sono orgoglioso di sostenere”.
[vimeo url=”https://vimeo.com/172386497″]
Un po’ di ottimismo
Nonostante i dati siano allarmanti il numero di tigri è tornato ad aumentare per la prima volta dopo più di cento anni, il Wwf ha infatti censito circa settecento esemplari in più rispetto al 2010. “Dobbiamo aiutare le tigri a raddoppiare il loro numero supportando la campagna Tx2 del Wwf – ha dichiarato Andy Murray, ambasciatore mondiale del Wwf. – Quest’anno potrebbe essere il punto di svolta per la conservazione della tigre, dopo un secolo di declino, il numero degli esemplari a livello globale è in aumento”.
#DoubleTigers
L’hashtag di riferimento della campagna #DoubleTigers, è inoltre possibile sostenere la campagna con un contributo economico, donando cinque sterline al Wwf inviando un messaggio con scritto “TIGER” al numero 70123.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La Cop16 sulla biodiversità si conclude con pochi passi avanti. Cosa resta, al di là della speranza?
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Articolo sponsorizzato
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.