Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Ani Di Franco in Italia!
Ani Di Franco, nata nel 1970 a Buffalo, stato di New York, fa dischi da anni é coerente, libera e coraggiosa. Fino a pochi anni fa rappresentava uno dei maggiori “well kept secret” della storia della musica americana. I suoi album, infatti, li ha sempre autoprodotti e pubblicati attraverso la propria etichetta indipendente, la Righteous
Ani Di Franco, nata nel 1970 a Buffalo, stato di New York, fa
dischi da anni é coerente, libera e coraggiosa. Fino a pochi
anni fa rappresentava uno dei maggiori “well kept secret” della
storia della musica americana.
I suoi album, infatti, li ha sempre autoprodotti e pubblicati
attraverso la propria etichetta indipendente, la Righteous Babe
Records, che ha fondato nel 1990, rifuggendo dalla grande
popolarit? in cambio della garanzia di un’assoluta libertà
espressiva.
Ani ricopre ogni singolo ruolo previsto dal
meccanismo discografico: oltre a comporre, arrangiare e registrare
ogni suo nuovo disco, è lei a decidere quando pubblicarlo e
quali canzoni saranno contenute in esso, quale veste grafica, quali
foto e quali le attività per portarlo alla conoscenza del
pubblico.Oggi Ani e la sua Righteous Babe sono un caso
discografico.
Ama presentarsi come una folksinger: “La musica folk rappresenta
storicamente la voce della comunità, dei cambiamenti
sociali. Con il folk si impara a rispettare la magnificenza
dell’essere umano, a governare se stessi, a prendersi cura degli
altri.
“I miei idoli erano e rimarranno Woody Guthrie, Leadbelly, Bob
Dylan, Utah Phillips, Michelle Shocked.
Gente che vive la musica come un’estensione della tradizione orale.
Tramandando piccole e grandi verità da una generazione
all’altra. Se morissi domani, vorrei che sulla mia tomba ci fosse
scritto: Ani DiFranco, songwriter, music maker, storyteller, freak.
Per info: www.indipendente.com
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I Massive Attack hanno chiuso l’edizione 2024 del Todays festival con uno show unico, dove la musica si è mescolata alla mobilitazione politico-sociale.
Dopo quasi quindici anni, il sogno dei fan si realizza: i fratelli Gallagher hanno fatto pace, gli Oasis tornano a suonare insieme.
Quello di Taylor Swift è un fenomeno che sembra non esaurirsi mai. Ma che eredità ci lascerà la cosiddetta Swiftonomics?
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
Il provvedimento punta a conformare la musica “alla mentalità cecena”. Ma non è chiaro come verrà applicato.
“Sulle ali del cavallo bianco” è il nuovo album di Cosmo, a tre anni dall’ultimo. Un periodo in cui il musicista di Ivrea è cambiato molto, tranne su un punto. La voglia di lottare per i diritti civili.
Scopri i migliori concerti a cui potrai assistere in Italia nel 2024 con la nostra guida, per pianificare un anno all’insegna della buona musica.
Ben Frost e Francesco Fabris raccontano il suono del vulcano Fagradalsfjall, registrato durante l’eruzione e diffuso con il progetto Vakning (Risveglio).