In vista della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, ripercorriamo i grandi temi aperti in materia di clima.
Gli animali più straordinari del mondo
Un lemure juventino, il pangolino del Borneo, la salamandra messicana. Esseri unici al mondo, rari, bellissimi e poco conosciuti, da oggi diventano anche ‘pinpoint’ nella prima mappa mondiale delle specie “Edge”, uniche e in pericolo.
La prima mappa globale delle specie animali più rare, uniche, speciali, in pericolo è stata appena completata dalla Zoological Society di Londra.
Gli animali più straordinari del mondo
Mammiferi, anfibi, creature come il lemure variegato (un lemure “juventino” a macchie bianche e nere che vive nelle foreste primarie del Madagascar), la salamandra messicana e il pangolino del Borneo vengono collocati sulle cartine geografiche di tutti i Paesi del mondo con la definizione di “Edge”, sigla di Evolutionarily Distinct and Globally Endangered. Che argutamente significa anche, in inglese, “in bilico”.
In una ricerca pubblicata il 16 maggio su PLoS ONE gli scienziati hanno identificato per la prima volta le aree del mondo conteneti un’alta concentazione di speciie EDGE paper published
La mappa servirà a deviare lavori pubblici e a quantificare le aree protette
Il direttore del Dipartimento conservazione dell’istituzione naturalistica britannica, Jonathan Baillie, ha spiegato: “Queste nuove mappe serviranno a far conoscere a chi pianifica i grandi lavori pubblici le zone da evitare, da non sconvolgere, in quanto sede delle più notevoli e rare specie animali della Terra”.
Un lavoro che però desta anche qualche allarme, in quanto, fa notare Baillie, “al momento solo il 5% delle aree in cui sono stati identificati mammiferi Edge sono attualmente protette, e il 15% di quelle in cui vivono anfibi Edge; specie preziose, imperdibili, uniche anche per le loro livree, per come vivono, per come si comportano”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Un evento meteorologico estremo ha colpito la regione di Valencia, in Spagna. Decine i dispersi. Il governo invia l’esercito nelle zone colpite.
Dalla Cop16 arriva il report sullo stato mondiale degli alberi elaborato dall’Iucn. I risultati non sono quelli che speravamo.
Il 29 ottobre 2018, le raffiche di vento della tempesta Vaia hanno raso al suolo 40 milioni di alberi in Triveneto. Una distruzione a cui si sono aggiunti gli effetti del bostrico, che però hanno trovato una comunità resiliente.
Una proposta di legge è in discussione in Francia per vietare le bottiglie di plastica di dimensioni inferiori a 50 centilitri.
Continua ad aumentare il numero di sfollati nel mondo: 120 milioni, di cui un terzo sono rifugiati. Siria, Venezuela, Gaza, Myanmar le crisi più gravi.
Secondo il rapporto Greenitaly di Symbola, negli ultimi 5 anni più di un terzo delle aziende ha investito nel green. E tutti ne hanno tratto benefici.
Alcune buone notizie e qualche passo indietro nelle misure previste dal nuovo provvedimento del Consiglio dei ministri, in attesa del testo definitivo.