Nei giorni scorsi in Antartide, a una quota di oltre 3.200 metri sopra il livello del mare, sono state registrate temperature inimmaginabili.
Ciò che è negli ultimi giorni è accaduto in Antartide non era mai stato osservato. Nella giornata di venerdì 18 marzo numerose stazioni meteorologiche hanno registrato dati semplicemente inimmaginabili. Il sito di Concordia, in particolare, situato a più di 3.200 metri di altitudine, ha toccato i -12,2 gradi centigradi. Un valore di circa 40 gradi superiore rispetto al normale.
-12,2 gradi alla stazione di Concordia, un record assoluto
Allo stesso modo, alla stazione di Vostok – nota per aver registrato il valore più basso in assoluto mai raggiunto sulla superficie terrestre, con -89,2 gradi, il 21 luglio 1983 – si è arrivati a -17,7 gradi. Un dato lontanissimo rispetto alla media del mese di marzo, che è pari a –53 gradi. E decisamente distante anche dal record precedente, che è stato battuto di circa 15 gradi.
I valori di Vostok non erano mai stati così alti da quando le temperature vengono registrate in loco con regolarità, ovvero da 65 anni a questa parte. Inoltre, come nel caso della stazione di Concordia, anche sulla baia di Terra Nova, tra capo Washington e la lingua glaciale Drygalski, la temperatura è risultata ben al di sopra del normale, con +7 gradi centigradi.
Più in generale, nell’intero Antartide, venerdì 18 marzo la temperatura media è stata di 4,8 gradi centigradi più elevata rispetto alla media del periodo compreso tra il 1979 e il 2000. A riferirlo è stato il sito Climate reanalyzer dell’università americana del Maine. Secondo quanto dichiarato all’agenzia Associated Press da Walt Meier, scienziato del National snow and ice data center degli Stati Uniti, si tratta di un evento totalmente inconsueto per un mese di marzo. Il che sta provocando, ovviamente, una fusione dei ghiacci polari particolarmente elevata.
Temperature record anche nella regione artica
Allo stesso modo, anche nella regione artica sono stati registrati dati particolarmente inquietanti. La temperatura nei giorni scorsi è risultata in media di 3,3 gradi superiore rispetto al periodo 1979-2000. In alcune aree, a causa di un ciclone sviluppatosi in America settentrionale, aria mite ha fatto impennare le temperature fino a decine di gradi al di sopra del normale. Soprattutto in un periodo dell’anno come quello attuale, nel quale il polo Nord si appresta ad uscire dalla notte polare, durata sei mesi.
È noto, d’altra parte, come per effetto dei cambiamenti climatici i due poli si stiano scaldando ad un ritmo due-tre volte superiore rispetto al resto del Pianeta.
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