La startup danese Too Good To Go permette di combattere lo spreco aiutando i ristoratori e facendo risparmiare i clienti, anche in Italia. Ecco come funziona.
Ogni giorno ristoranti, negozi di alimentari e supermercati sono costretti a gettare il cibo che ha oltrepassato la data di scadenza e i piatti preparati in anticipo che sono rimasti invenduti. Uno spreco notevole che per fortuna negli ultimi anni è stato preso in considerazione e indicato come uno degli aspetti maggiormente negativi e svantaggiosi dell’industria alimentare.
Too Good To Go è l’applicazione per smartphone che permette ai commercianti e ai ristoratori di mettere in vendita a prezzi ridotti il cibo invenduto a fine giornata e ai consumatori di acquistare i prodotti a un terzo del prezzo di vendita. Impegnandosi quotidianamente nella lotta contro lo spreco alimentare, Too Good To Go (startup nata in Danimarca e ora in rampo di lancio negli Usa con finanziamenti milionari) sta riscuotendo successo anche in Italia. “Attualmente l’app Too Good To Go è presente in più di 40 città italiane, con oltre 2 milioni di utenti attivi e 1.600.000 Magic Box vendute in quasi due anni di attività. Per il 2021 il nostro obiettivo consiste nell’espanderci anche tra le città medio-piccole per dare a tutti la possibilità di combattere lo spreco alimentare”, spiega Eugenio Sapora, country manager Italia dell’azienda. Le Magic Box sono i contenitori speciali che i commercianti riempiono con la merce invenduta o in scadenza e che gli utenti possono prenotare tramite l’app per poi andare a ritirarla in negozio. Il contenuto della box è a sorpresa, ma rispecchia la cucina e il menu del locale che la offre. “I negozi presenti sull’app spaziano dalla pasticceria/panetteria alla gastronomia, dall’ortofrutta fino alla grande distribuzione, quindi all’interno della propria Magic Box il consumatore può davvero trovare un gamma di alimenti (che non sono stati venduti, ma ancora troppo buoni per essere buttati) molto ampia e variegata” aggiunge Sapora.
I numeri dello spreco alimentare
I dati sullo spreco alimentare riportati dalla startup fondata dalla danese Mette Lykke sono preoccupanti: circa un terzo del cibo prodotto per consumo umano in tutto il mondo viene sprecato ogni anno, il che equivale circa a 1,6 miliardi di tonnellate. Ciò significa che in un anno sprechiamo circa 51 tonnellate di cibo al secondo. A questo ritmo, lo spreco alimentare aumenterà di un terzo entro il 2030, quando raggiungerà i 2,1 miliardi di tonnellate, l’equivalente di 66 tonnellate sprecate al secondo. La pandemia ha rischiato di peggiorare la situazione: “Come per tutti il primo lockdown non è stato semplice, con la chiusura della maggior parte dei negozi ed esercenti commerciali che ha determinato un importante calo dell’attività dell’app, ma ci ha anche permesso allo stesso tempo di concentrarci maggiormente su iniziative che sensibilizzassero i consumatori sulla problematica dello spreco alimentare al fine di rendere tutti più consapevoli”, racconta Sapora. Durante il secondo semestre del 2020 invece, abbiamo visto una crescita esponenziale del numero di nuove attività aderenti all’app e del servizio in generale: considerando l’incertezza dovuta a chiusure e aperture, Too Good To Go si è rivelata una scelta ideale per evitare gli sprechi dovuti all’altalenarsi della domanda e allo stesso tempo attirare in negozio nuovi clienti”.
If we’ve learned anything from past lockdowns, it’s that the issue of food waste doesn’t go away. In fact, as it becomes harder for businesses to predict how many people will walk through their doors, your help fighting food waste is more valuable than ever. pic.twitter.com/CYYI5nz6h8
L’impegno di Too Good To Go va oltre l’app e continua con una campagna di sensibilizzazione che ha avuto inizio a dicembre e che vede il proprio coronamento durante il mese di gennaio 2021 attraverso i consigli e le ricette per non sprecare i dolci delle feste natalizie. Dal panettone al pandoro, la startup si è impegnata per evitare gli sprechi, arruolando i noti pasticcieri Iginio Massari e Vincenzo Santoro con alcuni consigli su come riutilizzare i dolci avanzati o quelli trovati in sconto dopo la fine delle feste. La campagna #SaveThePanettone serve ancora una volta a portare l’attenzione sullo spreco alimentare, un problema che può essere risolto anche grazie a un’app per lo smartphone. “La riduzione degli sprechi alimentari domestici durante quest’anno, Natale compreso, è sicuramente un risultato positivo, che va nella direzione del principale obiettivo di Too Good To Go: eliminare lo spreco alimentare a 360°. È importante però non dimenticare i nostri esercenti commerciali, che sono stati gravemente colpiti nel 2020 e per cui il Natale, con i prodotti ad esso collegati, rappresenta una fetta importante del lavoro di un intero anno e che stanno affrontando la prospettiva di dover gettare e smaltire tonnellate di cibo. Too Good To Go si impegna in prima linea per offrire un aiuto concreto ai propri partner tramite l’app e allo stesso tempo per fornire ai consumatori consigli e trucchi così da approfittare appieno dei dolci delle feste, anche a gennaio”, conclude Sapora.
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