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Arcade Fire premiati per il loro impegno ad Haiti
L’ Allan Waters Humanitarian Award è un riconoscimento che ogni anno, dal 2006, la Canadian Academy of Recording Arts and Sciences consegna all’artista canadese che nell’anno si è contraddistinto per il proprio impegno sociale e umanitario. Il due aprile 2016, a ricevere il premio saranno gli Arcade Fire. We’re thrilled to announce that this year’s recipient
L’ Allan Waters Humanitarian Award è un riconoscimento che ogni anno, dal 2006, la Canadian Academy of Recording Arts and Sciences consegna all’artista canadese che nell’anno si è contraddistinto per il proprio impegno sociale e umanitario. Il due aprile 2016, a ricevere il premio saranno gli Arcade Fire.
We’re thrilled to announce that this year’s recipient of the Allan Waters Humanitarian Award, sponsored by Bell Media,…
Pubblicato da The JUNO Awards su Mercoledì 24 febbraio 2016
Gli aiuti alla popolazione di Haiti da parte del gruppo indie canadese sono iniziati nel 2006: diventati testimonial dell’organizzazione no profit Partners In Health (PIH), sin da subito gli Arcade Fire hanno preso particolarmente a cuore la situazione haitiana, donando un dollaro per ogni biglietto di concerto venduto, da destinare all’assistenza sanitaria per persone in stato di povertà dell’isola (tra gli altri artisti che hanno partecipato all’iniziativa anche The National, Chvrches, Metric e Macklemore & Ryan Lewis).
Il loro impegno si è rafforzato fortemente nel 2010, dopo il devastante terremoto (magnitudo 7) che ha colpito l’isola, distruggendo case, scuole, strade e facendo oltre 220mila morti.
Régine Chassagne – polistrumentista e cantante del gruppo e nata a Montreal da genitori haitiani fuggiti dalla dittatura di François Duvalier – ha cofondato l’organizzazione benefica KANPE (che significa “sostenere” in haitiano creolo), che opera esclusivamente per Haiti.
In occasione del Super Bowl 2010, Jim Butler e soci hanno anche deciso di concedere in licenza la loro hit Wake Up per una serie di spot della National Football League americana. I proventi dell’operazione sono stati donati interamente in beneficenza.
Negli anni la band ha raccolto più di nove milioni di dollari e l’impegno è costante e tuttora attivo: lo scorso 19 febbraio, ad esempio, ha tenuto un concerto di beneficenza in Canada, e sul palco ha ospitato alcuni ospiti, tra i quali David Byrne, con cui ha suonato alcuni brani tratti dal repertorio dei Talking Heads.
A proposito dell’assegnazione del premio, Régine Chassagne ha detto
È un grande onore per noi e siamo davvero riconoscenti. Questo ci aiuta ancora di più a proseguire il nostro lavoro per le popolazioni in difficoltà.
Immagine di copertina da: mybandnews.com
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