Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
Area C, chiariamo i dubbi
Area C: una lettera che il sindaco ha inviato a tutti i milanesi spiega le motivazioni e i dettagli del provvedimento. Vediamoli insieme
“Quando ho cambiato auto ho comprato apposta una Euro 5, devo pagare anch’io?”, oppure “Chi ha il Gpl o il motore ibrido entra gratis?” o ancora “In che zona si applica Area C? Sempre nella Cerchia dei Bastioni?” e infine “Come si paga? Quanto? Posso andare in centro la sera con la mia auto?”
Il nuovo provvedimento del Comune di Milano che a breve prenderà il posto di Ecopass ha già provocato dubbi e incertezze, suscitando una miriade di domande nei cittadini che dal prossimo 16 gennaio dovranno pagare un po’ di più per accedere in centro con l’automobile.
In realtà, rispetto a prima, non cambia molto. Una lettera che il sindaco ha inviato a tutti i milanesi spiega le motivazioni di questa Area C e i dettagli del provvedimento. Vediamoli insieme
Dove e quando
Il pedaggio si applicherà da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, e interesserà i veicoli che dovranno accedere entro la Ztl della Cerchia dei Bastioni (o mura spagnole), delimitata da 43 varchi elettronici muniti di telecamera. Cliccando qui è possibile visualizzare un elenco degli ingressi, sia per trasporto privato sia per trasporto pubblico, oltre a una mappa della zona.
Chi non può accedere all’Area C
Alcuni mezzi di trasporto non potranno più accedere al centro storico durante gli orari in cui sarà in vigore la congestion charge:
- diesel Euro 0,1, 2 e 3
- benzina Euro 0
- veicoli più lunghi di 7 metri.
Chi paga
- veicoli alimentati a benzina Euro 1, 2, 3, 4 e 5
- veicoli alimentati a gasolio/diesel Euro 4 e 5
- fino al 31 dicembre 2012 entrano a pagamento anche i diesel Euro 3 di residenti e domiciliati, di chi ha un box di pertinenza all’interno delle mura e di chi effettua trasporti per servizi di pubblica utilità e a favore delle residenze.
Chi entra gratis
Hanno libero accesso ad Area C veicoli elettrici, moto e motorini, veicoli di persone disabili e solo fino a fine 2012 anche veicoli ibridi, bifuel, alimentati a metano e GPL.
Stabilire la classe
Basta inserire la targa della propria automobile nell’apposita barra di ricerca che si trova sul sito di Area C.
Quanto costa
Il pedaggio è per tutti di 5,00 euro al giorno, 2,00 euro per i residenti entro la Cerchia a partire dal 41° accesso. Cliccate qui per conoscere i dettagli sulle tariffe.
Come si paga
E’ possibile mettersi in regola entro la mezzanotte del giorno successivo all’acceso tramite tagliando cartaceo, bancomat Banca Intesa, Rid bancario (cioè attivazione permanente con addebito su conto corrente), parcometri con pagobancomat, collegandosi e registrandosi al sito www.areac.it oppure chiamando il numero 800.437.437. Il pagamento consente di entrare e uscire dalla Cerchia e transitare in centro senza limiti per l’intera giornata. E’ previsto un “periodo di tolleranza” per i primi due mesi (quindi fino al 17 marzo), entro il quale sarà possibile regolarizzare gli accessi per errore non pagati in precedenza.
Bilancio della prima settimana
Secondo i dati registrati da Amat (Agenzia per la mobilità, l’ambiente e il territorio) con le due centraline
di Duomo e Gorini, il traffico nell’Area C è diminuito di molto: solo nella giornata del 19, ad esempio, gli ingressi nella Cerchia dei Bastioni sono stati circa 31.800, più del 38 per cento in meno rispetto alla media della settimana precedente. Le conseguenze: traffico più scorrevole, ma anche diminuzione del 30 per cento circa della concentrazione del black carbon, l’elemento carbonioso tossico presente nel Pm10. Sono diminuiti anche altri inquinanti: CO2 -29 per cento, ammoniaca -37 per cento, ossidi di azoto -14 per cento, polveri sottili -24 per cento.
I primi risultati concreti sul traffico milanese dovrebbero vedersi al termine del primo periodo di sperimentazione, che durerà 18 mesi: si attendono una diminuzione dei veicoli in circolazione e una riduzione degli inquinanti, in particolare del tanto discusso pm10. Per raggiungere tali scopi, nella lettera ai cittadini il sindaco Pisapia ha garantito che tutti gli introiti dell’iniziativa saranno destinati a potenziare i mezzi pubblici, a migliorare i servizi di bike e car sharing, ad ampliare le piste ciclabili.
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“Manca una strategia territoriale integrata, una conoscenza approfondita del settore bike e delle specificità del territorio”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.
Dal 16 gennaio 2012, data dell’entrata in vigore, ha ridotto sensibilmente gli ingressi delle auto nella Cerchia dei Bastioni di Milano – il centro della città – e parallelamente ha consentito sia un incremento del 10 per cento della velocità media dei mezzi pubblici di superficie sia un netto contenimento, superiore al 30 per cento,
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