On the Cobbles – John Martyn Folk, blues o rock. John Martyn con “On the Cobbles” schiva etichette ed incasellamenti musicali con grande esperienza. Si tratta di musica estremamente fluida ricca di armonie blues e jazz. Un pò Robert Johnson un pò Brian Ferry, ma anche un pò ambient e chill. Martyn condensa in un
The blue jukebox – Chris Rea Con l’ultimo album The Blue Jukebox, Chris Rea riscopre il blues e lo trasforma in un filo che attraversa tredici perle di rara bellezza. La prima è “The Beat Goes On” e contiene molti degli elementi che rimarranno stabilmente nel corso del disco, in particolare un sax che non
Sanctuary – Charlie Musselwhite Uno dei campioni originali del Blues, l’armonicista che ha suonato con i più grandi (John Lee Hooker, John Hammond, Roy Rogers…) firma un disco intenso come solo un vero bluesman con la maturità di un cantautore sa fare. Un lavoro con un mood spesso triste, ma mai giù di corda. Accanto
Rendez Vous – Jane Birkin A 57 anni suonati l’attrice e cantante inglese (naturalizzata francese) conserva la bellezza di un tempo e la voce da ninfa che fece innamorare Serge Gainsbourg. Rendez Vous è un album di qualità squisita, che prende il titolo dai duetti unici ed intriganti fra Jane Birkin e un firmamento di
Me And Mr. Johnson – Eric Clapton Non deve essere stato facile per Eric Clapton misurarsi con il repertorio di Robert Johnson, bluesman americano degli anni Trenta dal quale Slowhand è stato influenzato profondamente sin dalla giovane età. Non deve essere stato facile visto il rispetto che nutre per queste canzoni, ma, di conseguenza, è
Animal Serenade – Lou Reed “Animal Serenade”, un doppio cd dal vivo registrato a Los Angeles durante la tournée mondiale del 2003, è una nuova straordinaria testimonianza della capacità di Lou Reed di continuare a dare nuove forme alle proprie canzoni. Supportato da una formazione priva di batterista ma con una valida violoncellista in grande
Shades of blue – Madlib L’eclettico Madlib, rapper della west coast, esce a proprio nome dopo una serie di pubblicazioni sotto nomi fittizi, e in questo caso gli si presenta un’occasione impedibile: avere accesso agli archivi della prestigiosa etichetta Blue Note per remixare e reinterpretare dei grandi classici come “Footprints” di Wayne Shorter, e “The
O – Damien Rice Da un pò Damien Rice è sulla bocca di tutti e non senza ragione, questo “O” è infatti un viaggio delicato in amori, sofferenze e vita vissuta. Damien è irlandese, tempo fa era già destinato ad uscire allo scoperto con un gruppo: i Juniper, ma se ne è tirato fuori alla
Telepathy – Davey Ray Moor Dietro questo “raggio stellare” si nasconde Davey Ray Moor, un australiano trapiantato in Inghilterra, portandosi dietro tanto talento. Ancora una volta, dopo il magistrale lavoro svolto con i Cousteau, Davey mette a disposizione dei suoi collaboratori una manciata di canzoni ispirate e pronte al successo, tra queste interpreta solo “A
Volcano – Edie Brickell Seconda esperienza solista per Edie Brickell senza i New Bohemians. Questa arriva dopo due lustri di pausa dedicanti alla famiglia, il risultato è un disco in cui voce e chitarra sono sulla stessa lunghezza d’onda nell’intensità dell’interpretazione. Alla produzione e alle chitarre troviamo Charlie Sexton, già al fianco di Bob Dylan
