Marina Brambilla è la prima rettrice nella storia dell’Università degli studi di Milano
Ci sono voluti 100 anni dalla fondazione dell’Università degli studi di Milano per eleggere una donna come rettrice dell’ateneo.
Ci sono voluti 100 anni dalla fondazione dell’Università degli studi di Milano per eleggere una donna come rettrice dell’ateneo.
Il progetto The [uncertain] Four Seasons, Le Quattro Stagioni di Vivaldi “distorte” dal cambiamento climatico, è protagonista dell’ultimo appuntamento della rassegna Musica & Scienza.
Il documentario sul legame tra industria della carne, lobby e politica è visionabile nelle sale che scelgono di proiettarlo. Il 5 maggio arriva su Rai 3.
Nel libro “Come se tutto fosse un miracolo”, Daniel Lumera ci mostra il sentiero verso la riscoperta dei valori, per liberarci dal mito di una società performativa, che crea dipendenza e disconnessione.
La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.
Tracey Lund era in vacanza alle isole Shetland, a nord della Scozia, e ne ha approfittato per una sessione fotografica. “La fotocamera dslr presa a noleggio, nella custodia impermeabile, è stata collegata al sistema polecam e calata in acqua. Migliaia di sule erano nel cielo sopra di noi e poi hanno iniziato a tuffarsi in
“Sulle ali del cavallo bianco” è il nuovo album di Cosmo, a tre anni dall’ultimo. Un periodo in cui il musicista di Ivrea è cambiato molto, tranne su un punto. La voglia di lottare per i diritti civili.
Quando l’arte trova “casa” nel paesaggio, possono nascere luoghi di racconto che vanno al di là delle opere stesse. Il risultato è spesso sorprendente.
Banksy torna con un’opera che sottolinea l’urgenza di preservare e valorizzare il nostro ambiente naturale, anche nei contesti urbani più grigi e trascurati.
“Guarda qui, questa è la zampa di un cucciolo di rinoceronte, usata come portamatite: le persone non sanno che esiste un mercato del genere. Sì, magari vedono le foto sui social dei cacciatori in posa col proprio trofeo di caccia, ma non pensano che qualcuno sia in grado di fare questo”. Britta Jaschinki, fotografa-attivista di