In alcune zone settentrionali del mare di Barents, tra la Norvegia e la Russia, in pieno Circolo polare artico, il riscaldamento globale procede a velocità straordinaria. Se è noto da tempo che al Polo Nord, nel suo complesso, la crescita della temperatura dipesa dai cambiamenti climatici risulta da 2 a 3 volte più marcata rispetto alla media globale, nelle aree in questione i dati risultano decisamente più inquietanti. L’aumento della temperatura risulta infatti da 5 a 7 volte più alto.
I climatologi: “Dati sorprendenti e scioccanti”
A spiegarlo è uno studio apparso sulla rivista Scientific Report, che si è basato sui dati rilevati dalle stazioni meteorologiche situate alle isole Svalbard e sull’arcipelago della Terra di Francesco Giuseppe. Le cifre mostrano che nelle aree in questione le temperature medie annuali sono ben al di sopra della media registrata nell’Artico. Una scoperta che i climatologi hanno descritto come “folle”, “sorprendente” e “scioccante”.
New data reveals extraordinary global heating in the Arctic
Temperatures in the Barents Sea region are ‘off the scale’ and may affect extreme weather in the US and Europe https://t.co/544MTXAmgc
Secondo gli autori del paper scientifico, infatti, ciò potrebbe incidere fortemente sulla meteorologia in Europa, Asia e America del Nord, provocando un aumento dei fenomeni meteorologi estremi. Ma non è tutto, poiché per i ricercatori, in questo senso, quello emerso dai dati rappresenta “un avvertimento” di ciò che potrebbe accadere ben presto in tutto l’Artico.
Nel mare di Barents i dati più allarmanti mai osservati in tutto il mondo
Ciò che si innescherà, probabilmente, è un circolo vizioso, dal momento che la calotta polare, oltre a riflettere la luce del sole, permette anche di isolare l’aria artica, limitando la capacità del mare di riscaldarla. “Ci aspettiamo a questo punto un forte riscaldamento nella zona – ha dichiarato Ketil Isaksen, ricercatore dell’Istituto meteorologico norvegese -. Siamo rimasti tutti sorpresi. Rispetto a ciò che sappiamo di tutti gli altri siti di osservazione del mondo, possiamo dire che si tratta dell’aumento della temperatura più elevato mai osservato fino ad oggi”.
New study assesses trends around Svalbard (#Arctic):
"Both highlight the unprecedented high temperatures of the 21st century and the recent warming rate that is stronger and longer lasting than during the early 20th-century warming"
“Questo studio – ha aggiunto Ruth Mottram, climatologo dell’Istituto meteorologico danese – mostra che anche i migliori modelli possibili sottostimano i valori del riscaldamento atmosferico nel mare di Barents. L’impressione è di essere in un momento in cui si passa ad un nuovo stadio: quest’area sembra sempre più simile all’Atlantico settentrionale che all’Artico. Siamo davvero sull’orlo del baratro e appare poco probabile che la calotta possa resistere ancora a lungo in questa regione”.
Possibili ricadute sugli eventi meteorologici al di fuori dell’Artico
I ricercatori hanno sottolineato come lo studio in questione possa aiutare altri esperti a rivalutare gli impatti che la crescita della temperatura avrà sugli ecosistemi locali e sulle condizioni meteorologiche delle zone abitate, a latitudini più basse.
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