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Artrosi e alimentazione: la giusta dieta e gli alimenti da evitare per prevenire e curare
Di artrosi si parla poco anche se circa quattro milioni di italiani ne soffrono. Ma prevenirla si può, seguendo la dieta anti artrosi del Professor Lanzetta.
L’artrosi è una malattia cronica e degenerativa delle nostre articolazioni, che colpisce principalmente il rivestimento delle nostre giunture, cioè la cartilagine. Può coinvolgere le mani, forse l’organo più colpito, le ginocchia, la schiena come le spalle, i gomiti e l’anca, prevalentemente nelle persone sopra i 45 anni di età.
Il professor Lanzetta, ortopedico e consulente del Centro nazionale artrosi con sede a Monza, primo chirurgo ad aver eseguito un trapianto di mano, ha parlato della malattia nel suo libro dal titolo “La dieta anti-artrosi” scritto in collaborazione con il dottor Giuliano Ubezio, dietista.
Prevenire l’artrosi con un’alimentazione corretta
È ben noto che non esiste una sola causa scatenante l’artrosi, bensì un insieme di fattori quali la predisposizione familiare, uno stile di vita piuttosto sedentario, l’età, l’obesità e, in ultimo, l’usura costante di una determinata articolazione o un trauma. Le donne ne sono più colpite, soprattutto con il sopraggiungere della menopausa.
Ma ciò che di interessante spiega Lanzetta nel libro, è la possibilità che un modo corretto ed equilibrato, o addirittura personalizzato, di alimentarsi può metterci al riparo da questa patologia in alcuni casi invalidante e che la via degli antinfiammatori farmacologici non è più la strada da seguire.
È ormai certo che l’alimentazione abbia un ruolo fondamentale, sin dalla giovane età, per evitare malattie legate a disfunzioni metaboliche con conseguenti processi infiammatori importanti. Quindi diventa fondamentale stabilire con esattezza quali alimenti assumere e per arrivare al risultato serve eseguire sul paziente esami del sangue, delle urine e della saliva.
Alimenti da evitare per l’artrosi
Purtroppo quando ci si mette a tavola non si pensa che alcuni alimenti possono disturbare e scatenare nel tempo uno stato infiammatorio importante, tanto meno si è consapevoli del fatto che altri alimenti, a noi più idonei, contribuiscono ad abbassare l’infiammazione.
In linea generale gli alimenti da evitare sono la carne, gli zuccheri, le farine raffinate e i grassi in eccesso. Fra gli alimenti sconsigliati ci sono anche pomodori, patate, peperoni e melanzane perché contengono la solanina, sostanza altamente infiammatoria. Da ridurre o eliminare i latticini ricchi di grassi saturi che promuovono la sintesi delle prostaglandine, ossia sostanze ad alto tasso infiammatorio.
I cibi consigliati per prevenire l’artrosi
I vegetariani, proprio per la rinuncia consapevole alla carne, sono meno esposti alle forme artrosiche soprattutto se prediligono verdure della famiglia delle crucifere (cavolfiore, cavolo cappuccio, verza, broccoli ecc.), se consumano farine e cereali integrali, usano poco sale e integrano con grassi omega-3.
Il suggerimento è di iniziare ad inserire nella dieta buone dosi di antiossidanti e i sopracitati omega conosciuti da tempo come efficaci antinfiammatori. Vengono inoltre consigliati, oltre agli alimenti già menzionati, il pesce, la frutta secca, i frutti rossi ricchi di antiossidanti, le spezie ed alcuni tipi di frutta e verdura. L’ananas è perfetto perché contiene un enzima, la bromelina, che riduce l’infiammazione. Ottima anche la mela, fragole, lamponi e mirtilli. Fra le verdure prediligere broccoli, cavolfiori, cavolo nero, zucca, carote crude e cotte, finocchi, rapanelli, daikon. Fra le insalate meglio utilizzare le cicorie.
Gli antinfiammatori naturali per ridurre il dolore
Ottimi i cicli con integratori per artrosi a base di Boswellia serrata conosciuta come pianta dell’incenso, o la ormai nota curcuma, che come integratore ha una concentrazione molto più alta di principio attivo rispetto alla polvere usata in cucina. Funzionano in modo egregio diminuendo l’infiammazione anche nella fase acuta, quando vi è dolore.
Da non sottovalutare l’azione del Ribes nero mg abbinato all’Ampelopsis mg (vite del Canada) in grado di tenere a bada l’infiammazione e al Pino montano mg, ottimo per la sua azione rigeneratrice sul tessuto osseo e sulle cartilagini. Da assumere due volte al giorno lontano dai pasti in poca acqua, anche per lunghi periodi.
Inoltre ci sono in commercio prodotti composti da un mix di principi attivi tutti mirati al buon funzionamento delle articolazioni, quali la glucosamina e condroitina associate all’MSM (metilsulfonilmetano), composto organico contenente zolfo con spiccata attività antinfiammatoria. A livello locale, è possibile fare uso di pomate a base di capsicina e artiglio del diavolo, da applicare più volte al giorno sulla parte dolente.
Pubblicazioni Professor Lanzetta:
“Vivere senza artrosi. Ecco come” – Tecniche nuove
“La dieta anti-artrosi” – Giunti Demetra
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