L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Attaccati alla bottiglia. Il problema della plastica nella terza puntata della nuova stagione di Presadiretta
La puntata di Presadiretta di stasera, 16 settembre, è dedicata all’impatto ambientale delle bottiglie di plastica. Tutte le anticipazioni.
La nuova stagione di Presadiretta, il programma televisivo condotto da Riccardo Iacona, è iniziata lunedì 2 settembre su Raitre. Quella di stasera è la terza puntata ed è divisa in due macro inchieste: la prima, Battaglia alla salute, è dedicata al servizio sanitario nazionale. Un viaggio tra contraddizioni, eccellenze e difficoltà di un servizio invidiatoci da tutto il mondo e che rimane la più grande conquista italiana degli ultimi 40 anni.
La seconda, Attaccati alla bottiglia, affronta l’impatto ambientale delle bottiglie di plastica analizzando cattivi esempi e modelli virtuosi di un paese, il nostro, che è secondo al mondo per l’utilizzo di bottigliette di plastica. Secondo un rapporto redatto da Legambiente, in Italia le bottigliette di plastica sono il rifiuto più diffuso. Dei 10 miliardi di bottiglie in plastica che consumiamo, 2 miliardi sono bottigliette che si disperdono più facilmente nell’ambiente e di conseguenza inquinano di più.
Per l’appuntamento con le inchieste dedicate al mondo che ci aspetta lunedì affronteremo l’impatto ambientale della bottiglietta di plastica. Tra cattivi esempi e modelli virtuosi, noi italiani siamo i secondi consumatori al mondo di acqua in bottiglia. Perché?
Lunedì 21.45 #Rai3 pic.twitter.com/6D8f6iCmTI— Presa Diretta (@Presa_Diretta) September 15, 2019
Leggi anche: L’acqua in bottiglia è un’anomalia tutta italiana
Abolirle potrebbe essere una soluzione?
La domanda sorge spontanea: perché non le aboliamo? Alcune imprese l’hanno già fatto, come ad esempio la sede romana di Terna, azienda che gestisce la rete elettrica italiana. Ai dipendenti sono state regalate delle borracce personalizzate e all’interno di tutto lo stabilimento sono stati montati dei dispenser per l’acqua. L’azienda ha bilanciato il costo di questa conversione, pari a circa 30 euro annui per dipendente, con il ritorno di immagine che ha avuto. I motivi che si celano dietro questa scelta sono molteplici e non riguardano tutti l’ambiente: questa iniziativa ha aumentato il senso di appartenenza dei dipendenti verso l’azienda che è così diventata più coerente ai loro occhi. Inoltre, la finanza sta diventando sempre più verde e gli investitori hanno iniziato a guardare anche l’impegno verso la sostenibilità delle imprese che finanziano. Una scelta, quella di Terna, che fa bene sia all’ambiente che al portafoglio.
Leggi anche: In Italia troppa acqua in bottiglia. Ecco perché possiamo farne a meno
Stasera a Presadiretta le parole del ministro Costa
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa non è indifferente al problema e infatti ha vietato le bottigliette di plastica all’interno del suo ministero, installando dei distributori dove i dipendenti possano riempire le loro borracce. Il problema rimane come fare per obbligare tutti gli edifici pubblici a eliminare la plastica.
C’è un oggetto che è molto inquinante: la bottiglietta di plastica da 500 ml. Anche @SergioCosta_min ha tolto dagli uffici del ministero i distributori di bottigliette. Ma come fare in modo che tutti gli uffici pubblici diventino Plastic Free?
Stasera a #Presadiretta #Rai3 pic.twitter.com/1Mtk50A8b9— Presa Diretta (@Presa_Diretta) September 16, 2019
L’Unione europea ha recentemente emanato una direttiva sulle plastiche monouso. Secondo il ministro, se recepissimo correttamente questa direttiva, le bottigliette di plastica potrebbero essere vietate su tutto il territorio nazionale.
Leggi anche: Più del 90% delle bottiglie d’acqua contiene microplastiche, secondo una ricerca
Tuttavia, non si può (ancora) vietare per legge le bottigliette di plastica perché altrimenti si violerebbe la norma europea sulla concorrenza. Quello che si può fare però, è favorire l’uso delle borracce e regolamentare il “non uso” delle bottigliette, facendo pressioni sui ministeri o gli enti pubblici, incaricati di fare i regolamenti, perché mettano i cittadini nelle condizioni di utilizzare delle alternative alla plastica.
“La battaglia della salute” e “Attaccati alla bottiglia” sono un racconto di Riccardo Iacona con Danilo Procaccianti, Antonella Bottini, Irene Sicurella, Raffaele Manco, Marcello Brecciaroli, Luigi Mastropaolo. Vanno in onda nella terza puntata della nuova stagione di Presadiretta, lunedì 16 settembre alle 21.45 su Raitre.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.