Il Bundestag ha depenalizzato la cannabis a scopo ricreativo, ponendo Berlino fra le capitali con le leggi più “rilassate” di tutta l’Unione europea. L’Italia resta in fondo, smarrita in un dibattito ideologico.
Aumenta il consumo di cannabis
In Italia si registra un continuo aumento dell’uso di questa sostanza, come ha certificato il rapporto Espad dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, che segnala su una popolazione di 2,5 milioni di ragazzi e ragazze oltre 500mila consumatori di cannabis, poco più di 60mila cocaina e 30mila oppiacei, con aumenti che variano tra lo 0,6
In Italia si registra un continuo aumento dell’uso di questa sostanza, come ha certificato il rapporto Espad dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, che segnala su una popolazione di 2,5 milioni di ragazzi e ragazze oltre 500mila consumatori di cannabis, poco più di 60mila cocaina e 30mila oppiacei, con aumenti che variano tra lo 0,6 per cento della cannabis e lo 0,1 per cento dell’eroina.
Un aumento parallelo a quello del resto del mondo, al punto che uno studio del BC Centre for excellence di Vancouver, in Canada, pubblicato dalla versione open del British Medical Journal ha affermato che nonostante decenni di lotta a questa e alle altre sostanze stupefacenti la loro disponibilità e la purezza sono in aumento, mentre cala il prezzo, elementi che fanno concludere agli esperti canadesi che la guerra alle droghe ‘ormai è persa’.
Tra gli scienziati c’è ancora dibattito sugli effetti della cannabis sull’organismo. Fumare marijuana, afferma l’università di Aukland, raddoppierebbe il rischio di ictus nei giovani adulti, mentre l’uso regolare sarebbe, anche secondo ricercatori italiani, una possibile causa di disturbi dell’apprendimento. Il consumo di cannabis invece, secondo una ricerca dell’università di Tor Vergata a Roma, non sarebbe direttamente correlato al ‘passaggio’ a droghe piu’ pesanti come la cocaina. Sul fronte delle ‘buone notizie’ ci sono poi tutti gli studi che hanno trovato proprietà curative di questa sostanza. Si va dagli effetti rilassanti e analgesici, utili ad esempio per i malati oncologici che possono trovare sollievo senza gli effetti collaterali dei farmaci tradizionali, alla cura di malattie come il glaucoma o addirittura l’anoressia.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il ministro Sanità Cholnan Srikaew ha annunciato che la Thailandia tornerà a limitare la cannabis e i suoi derivati, arrestando una fase di deregolamentazione che aveva permesso la nascita di un’economia in rapida espansione.
La coltivazione e il consumo di cannabis sono stati depenalizzati in Thailandia. Una svolta rispetto all’approccio intransigente che durava da anni.
Il governo del Lussemburgo ha presentato un pacchetto che consente la coltivazione della cannabis e il suo consumo. La legge dovrebbe entrare in vigore a inizio 2022.
Depenalizzato il possesso di cannabis fino a 85 grammi e l’uso in tutti i luoghi pubblici. I ricavi saranno reinvestiti nelle comunità svantaggiate.
Il futuro è verde canapa, secondo il giornalista Mario Catania. Lo abbiamo intervistato per capire quanto l’impiego di tale pianta potrebbe favorire lo sviluppo sostenibile.
La Corte suprema del Sudafrica ha concesso ai cittadini adulti la possibilità di fumare marijuana in casa e coltivarne piccole quantità.
Trasformare un carcere in una piantagione di marijuana a scopo terapeutico. Il sogno di Damian Marley per dare lavoro a più di cento ex detenuti.
Che la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis fosse di quelle destinate a sollevare polveroni, era abbastanza prevedibile. Nata dall’iniziativa di un intergruppo parlamentare che ha raccolto adesioni trasversali (dal Partito democratico a Forza Italia, passando per il Movimento 5 stelle, Scelta civica e Sinistra ecologia e libertà), altrettanto trasversalmente infatti l’ipotesi della legalizzazione delle droghe leggere sta dividendo