L’Australia sta letteralmente andando a fuoco a causa di temperature sopra la media e superiori ai 40 gradi in molte città. È il global warming.
Australia: il 2013 è l’anno più caldo di sempre
Il 2013 è stato l’anno più caldo che l’Australia abbia mai vissuto dall’inizio delle rilevazioni ufficiali, con una temperatura superiore di 1,2 gradi centigradi (°C) rispetto alla media di lungo periodo pari a 21,8°C. Battuto di 0,17°C il precedente record del 2005. La notizia è stata diffusa dal Bureau of meteorology australiano che ha
Il 2013 è stato l’anno più caldo che l’Australia abbia mai vissuto dall’inizio delle rilevazioni ufficiali, con una temperatura superiore di 1,2 gradi centigradi (°C) rispetto alla media di lungo periodo pari a 21,8°C. Battuto di 0,17°C il precedente record del 2005.
La notizia è stata diffusa dal Bureau of meteorology australiano che ha cominciato a monitorare le temperature del paese nel 1910. Secondo l’istituto, le cause sono da rintracciare nel riscaldamento globale causato dalle elevate emissioni di gas ad effetto serra, come la CO2, che stanno alterando il clima a livello globale.
I partiti politici di opposizione in Australia hanno colto l’occasione per attaccare il primo ministro Tony Abbott che nell’ultimo periodo ha stravolto i piani sul clima messi in atto dai governi precedenti. Verdi e laburisti hanno chiesto ad Abbott di rivedere la sua politica climatica. Richard Di Natale (Verdi) ha definito Abbott “un ideologo spericolato che ignora la scienza per ascoltare le persone che fanno parte dell’armata brancaleone dei negazionisti”.
A fare la differenza è stato l’inverno, tra i più caldi di sempre tanto che la città di Sydney è stata colpita dal peggior incendio dal 1968. Sempre secondo il Bureau, degli ultimi dieci anni, solo uno non ha fatto registrare una temperatura superiore alla media.
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