Attivismo, nuove tecnologie, scelte politiche coraggiose: chiudiamo il 2024 con 7 buone notizie sul clima che ci hanno dato speranza.
Australia, caldo record con temperature superiori a 40 gradi
Nell’Australia meridionale le temperature salgono fino a sedici gradi sopra la media e aumenta il rischio di incendi boschivi.
In molte regioni dell’Australia, in particolare nel sud del Paese, nelle ultime settimane sono state registrate temperature straordinariamente alte e le previsioni ritengono che nei prossimi giorni potrebbero aumentare ancora. Il Bureau of meteorology prevede infatti nuove ondate di calore con gravi rischi di incendi boschivi nei prossimi due giorni.
A summer scorcher expected on Friday! Temperatures 44 to 46 deg in the north, 40 -42 in the south. A gusty southwest change late Friday leading to a cooler weekend. Check the forecast here: https://t.co/UFa3a5T6My #MelbWeather pic.twitter.com/5sZ2bAqr3i
— Bureau of Meteorology, Victoria (@BOM_Vic) 1 gennaio 2019
Temperature inusuali
Giovedì e venerdì le temperature supereranno i quaranta gradi nell’Australia Meridionale e nello stato di Victoria, con picchi di quarantasei gradi a Mildura, città nel nord-ovest dello stato di Victoria, facendo registrare fino a sedici gradi sopra la media per il mese di gennaio. A Melbourne le temperature hanno superato i trenta gradi per nove giorni consecutivi, dando luogo alla più lunga ondata di calore di cui si abbia nota dal 1856.
Foreste a rischio
Il caldo eccezionale potrebbe causare incendi nelle foreste dell’Australia e della Tasmania, già devastata due anni fa da gravi roghi che hanno bruciato oltre 42mila ettari di campi e foreste che ospitano alcuni degli alberi più alti e antichi del mondo, gli eucalipti giganti (Eucalyptus regnans).
Un anno di fuoco
L’ondata di caldo che ha investito l’Australia a fine dicembre è stata il culmine di un anno di temperature superiori alla media per il Paese. Secondo quanto riportato dal Bureau of meteorology, che pubblicherà un rapporto a gennaio, il 2018 si rivelerà uno dei cinque anni più caldi mai registrati in Australia.
Pericolo ciclone
Come se non bastasse, il ciclone Penny, che ha provocato forti piogge e alcune inondazioni pochi giorni fa nel Queensland, potrebbe aumentare di intensità arrivando ad essere classificato di categoria 1 o 2 e potrebbe abbattersi su altre aree costiere.
I koala hanno sete
Il caldo anomalo, oltre che per le persone, rappresenta una minaccia per la fauna australiana. Secondo quanto riportato da un’emittente radiofonica del Queensland, l’ABC Far North, l’ondata di caldo avrebbe ucciso oltre 23mila volpi volanti dagli occhiali (Pteropus conspicillatus). È inoltre di grande impatto il video, diventato virale, girato a Strathmerton, piccola città nello stato di Victoria, che mostra un koala assetato bere acqua da una bottiglia che gli viene porta da una donna.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dal 9 dicembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming il podcast Bugie! per una corretta informazione sulla sostenibilità.
In caso di allerta meteo, i lavoratori spagnoli avranno diritto a un congedo climatico retribuito che può durare fino a quattro giorni.
Uccello migratore della famiglia degli scolopacidi, il chiurlottello non è più avvistato dal 1995. Uno studio lo considera estinto al 96 per cento.
Finanza climatica, carbon credit, gender, mitigazione. La Cop29 si è chiusa risultati difficilmente catalogabili in maniera netta come positivi o negativi.
Approvato il testo sulla finanza climatica. Al sud del mondo la promessa di 300 miliardi di dollari all’anno: molto meno del necessario.
Mentre i negoziati alla Cop29 di Baku sono sempre più difficili, i paesi poveri e le piccole nazioni insulari sospendono le trattative.
Pubblicati i nuovi testi alla Cop29 di Baku. C’è la cifra di 1.300 miliardi di dollari, ma con un linguaggio molto vago e quindi debole.
Come costruire un nuovo multilateralismo climatico? Secondo Mark Watts, alla guida di C40, la risposta è nelle città e nel loro modo di far rete.